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New York

Esplosioni a Manhattan e ordigni inesplosi: cosa è successo a New York

Sabato sera è esploso un ordigno rudimentale in centro a Manhattan, facendo 29 feriti lievi. Un altro - inesploso - è stato trovato nella stessa zona, altri 5 in una stazione nel New Jersey.
Foto di Rashid Abbasi/Reuters

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Stando a quanto riportato dai media americani, le forze di polizia hanno comunicato che è stato arrestato un uomo ritenuto collegato ai tre episodi che coinvolgono ordigni esplosivi in città e nei dintorni di New York.

Le autorità hanno identificato l'arrestato come il 28enne Ahmad Khan Rahami, che stando all'FBI, è un cittadino statunitense di origine afghana, il cui ultimo indirizzo noto è a Elizabeth, nel New Jersey, un sobborgo a circa 30 chilometri da Manhattan.

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Il primo episodio su cui indagano gli inquirenti è l'esplosioneavvenuta sabato sera attorno alle 20.30 ora locale a Chelsea, Manhattan (New York), tra la 23rd Street e la 6th Avenue.

Rahami sarebbe poi collegato anche a un secondo congegno esplosivo - costituito, come quello che ha causato la prima esplosione - da una pentola a pressione con un telefono attaccato piena di frammenti di metallo - che però non è esploso.

Infine, il terzo episodio riguarda cinque tubi bomba, trovati domenica intorno alle 20:45 ora locale dalla polizia all'interno di uno zaino, lasciato sopra a un secchio della spazzatura nei pressi della stazione di Elizabeth.

Uno di questi è esploso attorno alle 12.30, mentre un robot della polizia cercava di renderlo innocuo.

Explosion on 23rd and 6th. These two cars had back windows blown out while driving. 8 year old in back seat injured. — CeFaan Kim (@CeFaanKim)18 settembre 2016

BREAKING PHOTO! Here is the second device found by a NYSP Sgt. At 27 street and 7 Ave. investigation is ongoing — New York City Alerts (@NYCityAlerts)18 settembre 2016

Secondo quanto riportato dai media americani che citano fonti di polizia, Rahami sarebbe stato arrestato in seguito a un conflitto a fuoco avvenuto lunedì a Linden, nel New Jersey.

Un poliziotto sarebbe stato colpito nel conflitto a fuoco, e Rahami stesso sarebbe rimasto ferito. È stato trasportato in ospedale ma non è chiaro quali siano le sue condizioni.

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Sempre domenica intorno alle 20:45 ora locale, l'FBI e il Dipartimento di polizia di New York hanno fermato un veicolo a Brooklyn, vicino al Verrazano Bridge. Stando a quanto dichiarato all'Associated Press da un membro anonimo delle forze di polizia, sarebbero state arrestate cinque persone, che stanno venendo interrogate riguardo alla bomba di Manhattan.

Il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo - che in un primo momento aveva detto che la bomba scoppiata a Chelsea non sembrava collegata al terrorismo internazionale - ha detto lunedì che nuove prove sembrano smentire la sua tesi iniziale.

"Non sarei sorpreso se ci fosse un collegamento internazionale con questo gesto," ha detto Cuomo alla CNN.

Huge explosion in Chelsea blew this dumpster … — Chris Duffy (@voicehalf)18 settembre 2016

Secondo testimoni e fonti di polizia, l'esplosione della 23rd Street sarebbe avvenuta all'interno di un cassonetto fuori dall'edificio della Associated Blind Housing.

Gran parte delle ferite riportate dalle persone coinvolte, com'è stato riportato, sarebbero state provocate da schegge, chiodi e materiale proveniente dall'ordigno rudimentale.

More from — Jason Calabretta (@JasonCalabretta)18 settembre 2016

"Abbiamo sentito una forte scossa," ha spiegato a VICE News Pilter, un ungherese che vive in zona e che era in città anche durante gli attacchi dell'11 settembre.

"Cerchiamo di non pensarci, ma ogni volta che senti un'esplosione - purtroppo - pensi subito al terrorismo."

Il governatore Cuomo ha anche annunciato l'impiego di mille uomini di polizia e Guardia Nazionale per controllare le aree di maggiore transito della città, invitando la cittadinanza a non cambiare le loro abitudini quotidiane e di continuare a "godersi la città."


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