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Un uomo è stato trascinato giù da un aereo in overbooking perché non voleva cedere il posto

Un passeggero ha registrato in video tutto l’accaduto, e il risultato è piuttosto crudo.
Drew Schwartz
Brooklyn, US

Domenica, su un aereo in overbooking, un uomo è stato prelevato e trascinato dal suo sedile lungo il corridoio dopo essersi rifiutato di rinunciare al suo posto. Così ha riferito Courier-Journal in riferimento a un volo United Airlines da Chicago a Louisville.

Stando alle dichiarazioni di Audra D. Bridges, che si trovava a bordo dell'aereo, la richiesta era stata rivolta a quattro passeggeri, che avrebbero dovuto cedere il posto a quattro dipendenti della compagnia. La stessa aveva offerto fino a 800 dollari di compensazione ai passeggeri, ma quando nessuno si è offerto volontariamente la scelta è stata fatta casualmente.

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È stato allora che una delle persone scelte—un dottore, stando a Bridges—ha rifiutato di abbandonare l'aereo. L'uomo avrebbe detto a un dipendente United di avere dei pazienti che lo aspettavano per il giorno dopo. Per costringerlo a lasciare il posto la compagnia ha richiesto l'intervento di due agenti, di fronte ai quali il passeggero si è nuovamente opposto. A quel punto un terzo agente è salito a bordo, ha afferrato di peso l'uomo prendendolo per il collo e l'ha trascinato lungo il corridoio sulla schiena.

Il volo è poi decollato con un ritardo di due ore, e non è chiaro quali siano le condizioni attuali dell'uomo, né se sia arrivato a Louisville in tempo. La compagnia aerea ha rilasciato un comunicato sull'accaduto, ma ha dato tutta la colpa agli agenti.

"Il volo 3411 da Chicago a Louisville era in overbooking," ha scritto la United. "Dopo che il nostro staff ha cercato dei volontari, un cliente si è rifiutato di lasciare l'aeromobile volontariamente, e al gate è stato richiesto l'intervento della forze dell'ordine. Ci scusiamo per l'overbooking. Ulteriori dettagli sul passeggero verranno inoltrati alle autorità."

Il video si è diffuso a macchia d'olio sui social media, e per molti non ci sono scuse che reggono per quello che è successo sul volo 3411.

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