Qualche settimana fa è entrata in vigore in Emilia-Romagna una delibera (approvata a gennaio) che permette agli under 26 e altre categorie di richiedere gratuitamente dei contraccettivi alle Asl.La notizia è circolata molto, soprattutto perché arrivata in un momento in cui il Ministro della Famiglia (quello che una volta si chiamava Ministro delle Pari Opportunità) è un antiabortista convito, la quota dei medici obiettori in certe zone d'Italia è squilibrata, e si esulta per l'assoluzione in appello di una farmacista che cinque anni fa non volle vendere una pillola del giorno dopo—dispositivo che rientra, ricordiamolo ancora una volta, nella contraccezione, seppur d'emergenza—a Monfalcone, in Friuli.
Pubblicità