Grab via Twitter.
Vi ricordate di quella volta che Alessandra Mussolini aveva scritto su Twitter che avrebbe denunciato alla Polizia Postale chiunque avesse postato frasi e/o immagini critiche nei confronti di suo nonno Benito? O di quella volta che durante un’intervista rilasciata alla Fashion Week di New York, con fare nichilista, Jim Carrey ha cercato di spiegare che tanto “nessuno conta niente” e moriremo tutti?Ecco: le due cose potrebbero non c’entrare nulla, ma nel weekend i due personaggi si sono “incontrati” in quello che è finora il thread più interessante di tutto questo 2019.Tutto è iniziato domenica 30 marzo, quando sul profilo di Jim Carrey—in cui l’attore pubblica ciclicamente delle illustrazioni satiriche, di solito per perculare Trump&Company—è spuntata questa immagine:
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Che è, per l’appunto, la riproduzione stilizzata della foto, scattata a Piazzale Loreto nell’aprile del 1945, in cui figurano i corpi di Benito Mussolini e Claretta Petacci. Nella didascalia Jim Carrey afferma di provare chiedere a loro, “se volete sapere dove porta il fascismo.”Poco dopo Alessandra Mussolini, col pacato stile che la contraddistingue, ha commentato: “You are a Bastard.”
A chi la criticava, Mussolini ha poi continuato a rispondere con noncuranza e Google translate: “Do you want applause?”, "Disgusting like your family, my bad friend," "What about your piggy family?"Ma non era sufficiente. Così ha iniziato a pubblicare tweet per spiegare a Jim Carrey che gli Stati Uniti sono i più cattivi di tutti.
Oppure questo:
O ancora questo:
E alla fine ha cercato di rassicurare persino il presidente Trump:
In tutto questo, ci sono tre cose da dire: 1. Jim Carrey, se proprio vogliamo dirla tutta è di origini canadesi. 2. Jim Carrey non le ha, ovviamente, mai risposto. 3. Neppure Trump le ha risposto.Insomma, si tratta di un altro capitolo (ma ancor più surreale) di Alessandra Mussolini contro i mulini a vento dell'internet.Segui Vincenzo su Instagram.