Migliaia di chilometri dopo la nostra partenza, in una Russia soleggiata abbiamo raggiunto la città di Krasnodar. Il menù del nostro primo pasto è così abbondante da sfiorare le venti portate. Ogni piatto, servitoci da un cameriere sudato coi guanti bianchi, ci ricorda una delle soste del roadtrip. Sapori diversi evocano immagini colorate e tutti i gusti delle avventure di cui ci siamo nutriti nel viaggio.
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È un dato di fatto, in 19 giorni siamo riusciti a raggiungere Krasnodar partendo da Torino e l’abbiamo fatto viaggiando con il SUV più piccolo del mondo; ancora una tappa e arriveremo a Sochi. La nostra automobile ha accompagnato ogni nostra tappa senza mai deluderci: indipendentemente dal tempo, la Panda Antarctica non ci ha piantati mai in asso. Abbiamo visto tante macchine slittare sulle strade ghiacciate ed altre adagiate a bordo strada, totalmente distrutte e circondate da gente con facce disperate, mentre la nostra Panda non ha mai battuto ciglio e ci ha condotti sicuri attraverso il mondo.Ma cos’ha la Fiat Panda in più delle altre macchine? Ci ha fatto vivere un viaggio epico.Questa è la storia di un mucchio di freak pieni di adrenalina, assetati di scoperte. Una storia che ha messo a dura prova la nostra forza di volontà e la nostra tenacia.Abbiamo osato sfidarci! E questa favola raggiungerà presto il suo culmine a Sochi, prossima e ultima tappa. Stiamo ancora facendo festa con i nostri gadget di Nokia, Fiat, BeatsByDre e Nitro!Per saperne di più seguite #pandatosochi.