FYI.

This story is over 5 years old.

arte

Miranda July ha appena lanciato la app più Miranda July che esista

Somebody è una performance artistica in forma di app per messaggi in cui gli utenti usano altre persone per trasmettere i messaggi a voce.

Non ci sorprende che Miranda July—la “regina delle fissazioni”—abbia realizzato una performance artistica in forma di app per messaggi. Somebody, lanciata pochi giorni fa, è un'applicazione gratuita in cui gli utenti mandano messaggi non agli amici, ma ad altri iscritti all'app che si trovano nelle vicinanze e che fungono da “surrogato umano” per consegnare di persona dei messaggi al destinatario desiderato.

Pubblicità

La app è stata presentata con un cortometraggio proiettato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia (qui sopra), e viene introdotta da una donna in lacrime che sta lasciando il suo ragazzo via messaggio. Nella scena successiva si vede un terzo personaggio che riceve una notifica su Somebody con il messaggio “cerca Caleb” e una foto del giovane uomo a cui sta per essere spezzato il cuore. Il messaggero si dirige verso Caleb e consegna il messaggio fingendo di piangere (e c'è un momento di silenzio imbarazzante quando il messaggero si dimentica le parole che deve riferire). “Un messaggio è di cattivo gusto. Una telefonata è imbarazzante. L'email è roba vecchia,” afferma July in un comunicato stampa, e, naturalmente, mandare un avatar umano per lasciare il tuo fidanzato è parte del futuro della comunicazione.

Sponsorizzata da Miu Miu, July descrive la app come un “lungimirante progetto artistico rivolto al pubblico, che incita la pratica e la riflessione sul valore dell'inefficienza e dei rischi.” E poi: “Somebody distorce il nostro amore per gli avatar e le risorse esterne—ogni relazione diventa un rapporto a tre.” Se siete interessati a questa estroversa utopia, tra gli hotspot dell'app ci sono il Los Angeles County Museum of Art, il New Museum, e altri centri culturali. Non potremmo immaginarci un progetto più affine, in meglio o in peggio, allo spirito della July, anche se non abbiamo ancora capito bene quale sia lo scopo ultimo della sua arte.

Per saperne di più su Somebody e per scaricare l'app vi rimandiamo al sito del progetto.