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GUERRA

Un 18enne ha ucciso 9 persone in un centro commerciale a Monaco, in Germania

Un diciottenne ha aperto il fuoco in un McDonald's accanto a un centro commerciale a Monaco, in Germania, uccidendo nove persone e ferendone 16, prima di suicidarsi.
Des policiers se dirigent vers le centre commercial où l'attaque a eu lieu. Photo par Matthias Balk/EPA

Un diciottenne ha aperto il fuoco in un McDonald's accanto a un centro commerciale a Monaco, in Germania, uccidendo nove persone e ferendone16, prima di suicidarsi.

Le forze dell'ordine, che hanno trovato il corpo dell'adolescente a poca distanza dal luogo della sparatoria, sono intervenute tempestivamente evacuando la struttura.

La polizia ha comunicato che il ragazzo, di cittadinanza tedesco-iraniana, avrebbe risieduto nella città bavarese per almeno due anni. I motivi del gesto sono ancora da chiarire, e per ora nessun gruppo organizzato ha rivendicato l'attacco.

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Tra le vittime ci sono anche bambini e ragazzi, che stavano mangiando seduti ai tavolini del fast food quando il 18enne ha aperto il fuoco. Un video postato sui social media riprende la scena:

Man can be seen shooting outside — Roeland Roovers (@r0eland)July 22, 2016

Alcuni video riprendono il giovane parlare dal tetto del centro commerciale, affermano frasi come "Io sono tedesco", "Turchi di merda", "Sono stato vittima del bullismo per sette anni, ora ho comprato una pistola per spararvi."

Un dipendente del centro commerciale ha detto alla Reuters che lui e i suoi colleghi si sono nascosti. "Sono stati sparati molti colpi, non saprei dire quanti, ma di sicuro sono stati parecchi," ha dichiarato il dipendente.

"Tutte le persone che erano fuori sono entrate dentro i negozi, e sono riuscito a vedere solamente una persona a terra, gravemente ferita," ha aggiunto. "Non sappiamo nient'altro."

Negli ultimi otto giorni, questo è il terzo atto violento a colpire i civili nell'Europa occidentale. I precedenti attacchi a Nizza (Francia) e in Germania sono stati rivendicato dallo Stato Islamico.

Il ministro della giustizia tedesco, Heiko Maas, aveva da poco dichiarato al giornale Bild che "non c'era alcun motivo per allarmarsi, anche se la Germania rimane un possibile bersaglio."

Al momento non si sa se l'attacco sia politicamente motivato.


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