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Quanti e quali degli ultimi attentati sono realmente collegati al terrorismo islamico?

A distanza di qualche giorno dagli attacchi, i collegamenti con IS o altre organizzazioni terroristiche restano ancora da chiarire. Ecco una timeline per ricostruire la matrice degli ultimi eventi.
La polizia tedesca schierata a Monaco. [Foto di Michael Dalder/Reuters]

Una serie ravvicinata di attacchi sanguinosi sta colpendo l'Europa—e la Germania in particolare.

Nel paese di Angela Merkel si sono registrati quattro attacchi nel corso di una sola settimana, perpetrati da uomini di diversa estrazione sociale e provenienza. Un elemento li accomuna: sembrano essere tutti 'lupi solitari', in azione per conto proprio e non su indicazione di un'organizzazione.

Molti di questi eventi sono comunque stati associati al terrorismo islamico. Anche l'attacco avvenuto a Nizza durante le celebrazioni nazionali per la presa della Bastiglia lo scorso 14 luglio, inizialmente, era stato rivendicato dallo Stato Islamico.

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A distanza di qualche giorno, tuttavia, i collegamenti con IS o altre organizzazioni terroristiche o politiche restano ancora - in larga parte - da chiarire. Ecco una timeline per ricostruire la matrice degli ultimi eventi.

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24 luglio | Ansbach, Germania

Alle 22:10 di domenica sera un uomo siriano di 27 anni si fa esplodere all'esterno di un bar nel centro della città di Ansbach, in Baviera. L'esplosione ferisce 12 persone, tre della quali versano in gravi condizioni. Secondo quanto riportato, all'uomo sarebbe stato rifiutato l'accesso al festival musicale Ansbach Open. Nel 2015, al 27enne era stata rifiutata la richiesta di asilo.

Matrice terroristica: probabile. Il ministro dell'Interno della Baviera Joachim Herrmann ha parlato di un "vero attacco suicida islamico"; anche il portavoce degli affari interni della CDU, Stephan Mayer, ha detto che ci sarebbero "indizi" che ricondurrebbero l'uomo al fondamentalismo islamico—senza tuttavia fornire ulteriori chiarimenti. L'agenza di propaganda dello Stato Islamico ha rivendicato ufficialmente l'attentato, dicendo che l'uomo responsabile dell'attacco era un "soldato" del califfato.

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23 luglio | Rütlingen, Germania

Un 21enne siriano attacca i passanti con un machete, uccidendo una donna incinta e ferendo altre due persone. Il giovane è un richiedente asilo che risiede nella città di Rütlingen, nel sud della Germania. L'uomo - poi bloccato e arrestato dalla polizia - avrebbe avuto un diverbio con la donna prima di estrarre l'arma; l'attacco è avvenuto intorno alle 16.30.

Matrice terroristica: No. Non sono emersi, per ora, collegamenti con il terrorismo islamico.

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22 luglio | Monaco, Germania

Un diciottenne tedesco apre il fuoco in un McDonald's accanto a un centro commerciale a Monaco, in Germania, uccidendo nove persone e ferendone 16, prima di suicidarsi. L'attentatore, di origini iraniane, era nato e vissuto nella città bavarese.

Matrice terroristica: No. Secondo quanto riportato dalle istituzioni tedesche l'adolescente soffriva di disturbi mentali, ha agito da solo, e non aveva collegamenti con lo Stato Islamico o altre organizzazioni terroristiche.

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18 luglio | Würzburg, Germania

Un 17enne armato di coltello e accetta ferisce cinque persone a bordo di un treno nei pressi di Würzburg, nel sud della Germania, attorno alle nove di sera. Quattro dei feriti appartengono a un gruppo di viaggiatori provenienti da Hong Kong: due sono in condizioni critiche. L'attentatore viene raggiunto dalla polizia, che gli spara, uccidendolo.

Matrice terroristica: Sì. Il 17enne Riaz Khan Ahmadzai era un rifugiato afgano residente in Germania. L'agenzia di stampa A'maq, organo ufficiale di propaganda dello Stato Islamico, ha pubblicato un video in cui il giovane giura fedeltà al califfato, mentre la polizia ha trovato una bandiera di IS 'fatta in casa' nell'abitazione del giovane.

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14 luglio | Nizza, Francia

Un uomo armato alla guida di un camion travolge decine di persone radunate sul lungomare di Nizza, durante una celebrazione per la festa nazionale francese; l'attacco provoca 84 morti e 308 feriti, tra cui anche 6 italiani. L'attentatore, il franco-tunisino di 31 anni di nome Mohammed Lahouaiej Bouhlel, viene poi ucciso dalla polizia. L'uomo avrebbe pianificato l'attacco per mesi e si sarebbe avvalso dell'aiuto di cinque complici. Nell'attentato muoiono anche 30 musulmani.

Matrice terroristica: possibile. Il 16 luglio, due giorni dopo la strage, lo Stato Islamico ha diffuso un comunicato in cui rivendica la paternità dell'attacco, definendo l'attentatore "un nostro soldato". Anche Hollande, nel primo discorso alla nazione, aveva detto che "non possiamo negare la natura terroristica di questo attacco." Per il momento, tuttavia, la polizia francese non ha accertato i collegamenti tra l'uomo e il terrorismo islamico, e il questore di Nizza ha definito Lahouaiej Bouhlel come "un giovane completamente avulso dalla religione, non praticante, che mangia maiale, beve alcol, assume droghe e conduce una vita sessuale aperta."

Leggi anche: Perché dopo Nizza non possiamo più cadere nella propaganda dello Stato Islamico


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