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Germania

Il mega-blitz della polizia tedesca in uno dei più grandi bordelli del paese

Circa 900 poliziotti hanno lanciato una retata in uno dei più noti "super bordelli" della Germania, ?che secondo le autorità sarebbe collegato alla gang di motociclisti Hells Angels.
Des véhicules de police devant la maison close Artemis, l e13 avriom 2016. Photo de Paul Zinken/EPA

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Mercoledì 13, oltre 900 poliziotti e doganieri hanno lanciato una retata in uno dei più noti "super bordelli" di Berlino, nel corso di un'indagine portata avanti per mesi contro la tratta di donne e l'evasione fiscale. L'operazione ha portato all'arresto di sei persone: due dei manager del bordello Artemis, e quattro lavoratrici a lungo impiegate nel bordello.

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Secondo le autorità, il locale sarebbe collegato alla gang di motociclisti Hells Angels. Sebbene la polizia abbia ammesso di stare indagando su delle accuse di traffico umano, la retata era stata lanciata a causa del mancato pagamento di 17.5 milioni di euro di contributi sociali da parte dell'azienda dal 2006, anno della sua apertura.

Stando a quanto riportato dal quotidiano tedesco Deutsche Welle, le sex worker del locale sarebbero state costrette a dichiararsi libere professioniste per permettere all'azienda di evadere il fisco,

L'inchiesta sarebbe stata aperta in seguito alla denuncia di una delle lavoratrici, che avrebbe raccontato in quali condizioni era stata costretta a lavorare dopo aver lasciato il compagno, un membro della gang degli Hells Angels.

Secondo il procuratore di Stato Sjors Kampstra, i motociclisti avrebbero ricevuto diversi favori - come l'accesso gratuito al locale - per presentare nuove ragazze da far lavorare, si legge sul giornale tedesco Süddeutsche Zeitung.

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La polizia avrebbe confiscato 6.4 milioni di euro in contanti, macchine e proprietà, inclusi 12 appartamenti e altri locali di Berlino e in altre zone del paese.

Al momento della retata, la polizia avrebbe trovato 117 sex worker e più di 100 clienti. Nonostante la prostituzione sia legale, AP riporta che la polizia avrebbe accusato Artemis di aver ignorato un sistema "brutale e illegale" di sfruttamento delle donne.

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La Germania ha legalizzato la prostituzione nel 2002, e da allora è diventata la mecca sia per sex worker dell'Est Europa e della Russia, sia per i clienti stranieri. L'industria varrebbe 16 miliardi di euro all'anno in Germania, e si stima che il numero di sex worker presenti sia raddoppiato, raggiungendo le 400mila unità negli ultimi 20 anni — secondo quanto riporta la BBC.

La Germania sta considerando nuove normative che prevederebbero una pena fino a cinque anni per chiunque paghi per fare sesso con una persona che è stata costretta a prostituirsi. Il cancelliere Angela Merkel ha anche cercato di introdurre misure che rendano illegale non usare il preservativo.

La legge intende portare la Germania in pari con le regolamentazioni europee per prevenire la tratta di umani: verrebbe inclusa anche una pena fino a 10 anni per chi sia responsabile di gestire il lavoro di chiunque sia stato costretto alla prostituzione.

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