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gli attentati di parigi

Il comunicato di IS definisce la Francia come uno dei suoi “obiettivi principali”

Attraverso un ?comunicato ufficiale pubblicato in arabo e in ?francese nella mattinata di sabato, il gruppo ha comunicato che gli attentati siano stati pianificati per dimostrare come la Francia resti un obiettivo primario per il gruppo jihadista.
Foto di Laurent Dubrule/EPA

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Lo Stato Islamico (IS) ha rivendicato gli attacchi che hanno ucciso almeno 128 persone a Parigi nella serata di venerdì.

Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato in arabo e in francese nella mattinata di sabato, il gruppo ha detto che i suoi combattenti - armati di cinture esplosive e armi automatiche - hanno perpetrato gli attacchi in diverse zone della capitale francese.

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Gli attacchi - si legge nel comunicato - erano stati progettati per mostrare come la Francia resti un obiettivo primario per il gruppo jihadista, almeno fino a quando proseguirà le sue politiche attuali.

"Otto fratelli con cinture esplosive e pistole hanno colpito alcune aree pre-selezionate nel cuore della capitale francese: lo Stade de France durante la partita contro la Germania cui stava assistendo anche quell'imbecille di Francois Hollande; il Bataclan, dove centinaia di peccatori si erano riuniti in una festa della perversione, insieme ad altri obiettivi nel decimo, undicesimo e diciottesimo arrondissement," ha comunicato IS.

Nel diciottesimo arrondissement, tuttavia, non si sono verificati incidenti: un dettaglio che ha fatto dubitare alcuni osservatori dell'attendibilità della rivendicazione.

"La Francia e quelli che seguono le sue orme devono sapere che resteranno tra gli obiettivi primari dello Stato Islamico," si legge ancora nel comunicato.

Il gruppo ha fatto riferimento alla possibilità di nuovi attacchi in futuro. "L'odore della morte non lascerà le loro narici finché essi guideranno il convoglio della campagna dei Crociati," si legge ancora nel testo, che poi spiega come i membri di questa 'campagna' siano "orgogliosi di combattere l'Islam in Francia e di colpire i musulmani nella terra del Califfato con i loro aerei, cosa che non li ha aiutati per niente per le strade di Parigi." Questo attacco "è il primo di tanti e un avvertimento per quelli che vogliono imparare."

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Nella mattinata di sabato, IS ha distribuito un video privo di data in cui minaccia di attaccare la Francia, nel caso in cui i bombardamenti transalpini continuino. La divisione che si occupa di comunicare con i media stranieri, l'Al-Hayat Media Centre, ha diffuso minacce attraverso diversi dei suoi militanti, chiedendo ai musulmani francesi di colpire.

"Finché continuerete a bombardare, non potrete vivere in pace. Avrete paura persino ad andare al mercato," spiega uno dei militanti, identificato come Abu Maryam 'il francese'.

Il presidente francese Francois Hollande ha definito gli attacchi di venerdì "un atto di guerra" organizzato dall'estero da parte dello Stato Islamico sfruttando anche appoggi interni.

Hollande ha annunciato anche tre giorni di lutto nazionale.

— Charlie Winter (@charliewinter)November 14, 2015


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Reuters ha contribuito alla stesura di questo articolo.