Risse nel bosco con i neonazisti svedesi

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Risse nel bosco con i neonazisti svedesi

I membri del Movimento di Resistenza Svedese, tra le formazioni di estrema destra più violente della Svezia, hanno interrotto una manifestazione antirazzista e antifascista e sono finiti a darsele nei boschi di Stoccolma.

Ultimamente, il Movimento di Resistenza Svedese o SMR—che, per chi non lo conoscesse, è un gruppo neonazista ultraviolento—ha avviato un'intensa attività di propaganda nella capitale del Paese. Il luogo prescelto è Kärrtorp, un quartiere di Stoccolma in cui hanno disegnato svastiche praticamente su ogni superficie disponibile e aggredito persone che non rientravano nella loro visione del mondo.

Domenica scorsa, circa 200 persone stufe delle tattiche di terrore dell'SMR si sono riunite nella piazza principale di Kärrtorp e hanno inscenato una protesta pacifica contro razzismo e neonazismo.

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A un quarto d'ora dall'avvio della manifestazione, un gruppo di 30 neonazisti ha fatto irruzione nella piazza. Sfortunatamente la polizia aveva sottovalutato il rischio collegato a una delle organizzazioni più violente dell'estrema destra svedese, e come risultato erano solo dieci gli agenti mandati a presenziare alla manifestazione. Non c'è voluto molto perché la situazione sfuggisse di mano.

Nonostante i disperati tentativi della polizia di separare i due gruppi, gli scontri sono proseguiti, e dopo circa mezzora si sono allargati dal centro di Kärrtorp ai boschi circostanti. La folla è passata dal cantare "No ai nazisti nelle nostre strade" a "No ai nazisti nei nostri boschi" e le armi, da bottiglie, si sono trasformate in pietre e bastoni.

Bilancio della giornata, 28 arresti e quattro feriti in quella che sarà ricordata come una delle battaglie più medievali della storia di Kärrtorp.

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