FYI.

This story is over 5 years old.

Italia

Cosa si sa sulle esplosioni di Roma

Questa mattina sarebbero esplosi due ordigni nei pressi di un ufficio postale in via Marmorata. Non ci sarebbero feriti e si parla di "pista anarchica".
Grab via Twitter

Questa mattina a Roma, in via Marmorata, sarebbero esplosi due ordigni nei pressi di un ufficio postale. Non ci sarebbero feriti.

Gli ordigni, posizionati presso l'ingresso laterale dell'ufficio, sarebbero esplosi attorno alle 9.20, provocando solamente il danneggiamento di un'auto.

I passanti, riporta Il Messaggero, avrebbero udito due diversi scoppi: un primo di lieve intensità, e subito dopo uno molto più forte.

Pubblicità

Sempre secondo il quotidiano locale, si sarebbe trattato probabilmente di due piccoli pacchi radiocomandati contenenti liquido infiammabile, che avrebbero poi provocato un incendio di lieve entità estinto in parte dagli stessi dipendenti delle Poste.

— la Repubblica (@repubblica)May 12, 2017

"L'ordigno si trovava in una scatola di plastica. Nessuna persona dell'utenza è rimasta ferita o toccata dall'esplosione," ha spiegato a Repubblica un funzionario dei Vigili del Fuoco—la cui sede di zona è dall'altra parte della strada rispetto alle Poste, permettendo l'immediato intervento.

Sin dai primi minuti molti giornali online hanno rilanciato la notizia sottolineando il fatto che "non si esclude nessuna ipotesi": è sostanzialmente un modo per dire che non ci sono ancora molti dettagli, ma permette di sfruttare l'immediato panico e vendere meglio la notizia.

Roma, — Rainews (@RaiNews)May 12, 2017

Al momento, tuttavia, la pista più accreditata sarebbe quella anarchica—in base al tipo di ordigno utilizzato e all'obiettivo scelto: già in passato lo stesso ufficio è stato oggetto di operazioni simili, tanto da richiedere la presenza fissa in sede di un'artificiere della polizia.

La Procura di Roma, intanto, ha aperto un'indagine: gli inquirenti starebbero analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza del parcheggio per individuare i responsabili. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un "gesto dimostrativo".

Pubblicità

L'area al momento è stata transennata. Da un'altra parte della città, quelli che Repubblica ha definito "sacchetti di sabbia per l'edilizia", attorno alle 11 di stamattina avrebbero scatenato un falso allarme bomba nella zona del Circo Massimo, davanti alla sede della FAO.

[Articolo in aggiornamento: ricarica la pagina per seguire gli eventuali sviluppi.]


Segui VICE News Italia su Twitter e su Facebook

Foto: grab via Twitter