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Musica

Obama ha graziato un fan dei Grateful Dead all'ergastolo

Timothy Tyler era stato condannato a una vita in carcere per aver venduto erba e LSD a un poliziotto in borghese a un concerto dei Dead nel 1992.

Foto di Tyler via

Timothy Tyler era un fan dei Grateful Dead come tanti altri: seguiva la sua band preferita in tour, Jerry Garcia gli appariva in sogno e quando se lo trovava di fronte nella realtà la sensazione era più o meno la stessa. Già che c'era, vendeva un po' di droga agli altri deadhead per tirare su qualche soldo. Nel 1992, quando aveva 25 anni, uno dei suoi acquirenti si rivelò essere un poliziotto in borghese.

Essendo il sistema legale americano non particolarmente clemente con chi commette un crimine più di una volta ed essendo Tyler alla sua terza offesa, venne condannato alla minima pena obbligatoria legata allo spaccio: l'ergastolo. Senza inoltrarci troppo in discorsi sull'assurdità della legge statunitense, basta citare la petizione su Change.org lanciata da sua sorella: "Ha visto assassini e stupratori uscire di prigione con la consapevolezza che lui non avrebbe mai potuto fare lo stesso."

Ora, però, il presidente Obama ha deciso di graziare 111 carcerati che stanno scontando "sentenze eccessivamente severe basate su leggi vecchie per aver commesso crimini legati alle droghe, in enorme parte non violenti." Tra cui Tyler, che uscirà di prigione nel 2018. Essendo Garcia tornato dal grande occhio nel cielo, speriamo che Bob Weir—che sta per tornare con un nuovo album solista registrato con membri dei National, Blue Mountain—gli dedicherà un pezzo alla prima occasione possibile.