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Politică

È successo un mezzo casino fra il M5S e Repubblica

Il quotidiano dice di avere prove di un incontro segreto fra Casaleggio e Salvini a Milano, il MoVimento è pronto a querelare.
Foto di triesteprima.it/Flickr

Nelle ultime ore è scoppiata un'accesa polemica tra Repubblica e il M5S, che ha portato anche a una possibile querela di Luigi Di Maio a Mario Calabresi, direttore del giornale.

Tutto è nato dalla prima pagina di Repubblica di ieri, giovedì 15 giugno, che titolava: "Vertice segreto Casaleggio-Salvini. Di Maio: basta Ue."

In un articolo interno, il quotidiano accostava alcune dichiarazione di Di Maio su Unione Europea, migranti e legge di cittadinanza ad affermazioni simili di Salvini, facendo notare la vicinanza su questi temi tra M5S e Lega Nord, e parlava di un incontro tra Salvini e Casaleggio che si sarebbe svolto a Milano pochi giorni giorni fa.

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"L'incontro, riservatissimo, è avvenuto una decina di giorni fa a Milano. Per la prima volta M5S e Lega Nord si sono incontrati ai massimi livelli. Da una parte Davide Casaleggio, dall'altra Matteo Salvini. Erano i giorni di quella che sembrava ormai la dirittura d'arrivo della legge elettorale," esordiva l'articolo, aggiungendo che l'incontro sarebbe stato chiesto da Salvini, preoccupato per un possibile accordo tra Renzi e Berlusconi dopo le elezioni in caso di legge elettorale proporzionale.

Pur precisando che "il blog di Grillo smentisce l'ipotesi di alleanze con la Lega," l'articolo riportava che "da anni, a intervalli regolari, Salvini tentava un approccio con Beppe Grillo, ricevendo sempre un diniego," e faceva notare come nell'ultimo periodo l'azione politica del M5S sia stata incentrata su temi vicini a quelli della Lega.

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Dopo la pubblicazione dell'articolo, sia Luigi Di Maio che Davide Casaleggio hanno smentito l'esistenza dell'incontro.

Anche Salvini ha smentito, con un comunicato stampa che però lasciava aperta la possibilità che un incontro del genere possa svolgersi in futuro.

Di Maio ha anche chiesto le dimissioni di Mario Calabresi, direttore di Repubblica, che a sua volta ha risposto definendo falsa la smentita di Di Maio e dicendo di avere "fonti certe" riguardo all'esistenza di un incontro Lega-M5S.

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In un Paese normale i politici non si nascondono dietro false smentite: confermiamo incontro Casaleggio-Salvini. Abbiamo fonti certe

— mario calabresi (@mariocalabresi)15 giugno 2017

Più tardi, Repubblica ha confermato la notizia in un successivo l'articolo aggiungendo qualche dettaglio in più: l'incontro si sarebbe svolto prima del fallimento della trattativa sulla legge elettorale, a chiederlo sarebbe stato Salvini, la sua esistenza è stata confermata da "due autorevoli fonti della Lega Nord."

Calabresi ha poi invitato Di Maio a querelare Repubblica "se sei convinto che è stato detto il falso (…) davanti ai giudici tireremo fuori le nostre fonti."

Cosa che Di Maio ha fatto. Mentre Davide Casaleggio, ieri sera, è tornato sulla questione con un video in cui ha ribadito di non aver mai parlato con Matteo Salvini ha accusato Repubblica di non aver portato "uno straccio di prova" e ha sfidato il giornale a dimostrare l'esistenza dell'incontro pubblicando "tutti i dettagli di questo fantomatico incontro."

Al di là della sua esistenza effettiva, praticamente impossibile da dimostrare e che ne fa un po' la versione politica del paradosso del gatto di Schrödinger, il significato politico di un incontro del genere è chiaro: la convergenza sempre più evidente tra le posizioni del M5S e quelle della Lega Nord, che a quanto pare in futuro potrebbero diventare due possibili interlocutori, anche solo si trattasse di incontri segreti.

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Foto di triesteprima.it via Flickr, rilasciata su licenza Creative Commons