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elezioni usa 2016

Una nuova app per i latinos potrebbe cambiare l’esito delle elezioni americane

A lanciare l'applicazione è stata Voto Latino, un'associazione bipartisan che da anni lavora per aumentare la consapevolezza dell'importanza di votare all'interno del suo gruppo etnico di riferimento.
Fabiola Vejar (à droite) inscrit sur les listes électorales Stephanie Cardenas devant un supermarché latino de Las Vegas. (AP Photo/John Locher)

Nel corso della campagna elettorale alle presidenziali americane, Donald Trump ha offeso più volte la comunità di cittadini di origine latino-americana.

Ciò nonostante almeno tra gli ispanici - che dei 'latinos' rappresentano un sottogruppo linguistico - il candidato repubblicano starebbe ottenendo più consensi di quanto fece Mitt Romney, il suo predecessore, nel 2012.

Schieramenti a parte, appare chiaro come anche in questa tornata elettorale i voti dei latinos siano fondamentali per l'elezione del futuro presidente statunitense.

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Per richiamare l'attenzione di questa comunità sulla votazione di novembre, e avere un impatto soprattutto tra i suoi membri più giovani, c'è chi ha ideato una app dedicata: VoterPal.

A lanciare l'applicazione è stata Voto Latino, un'associazione bipartisan che da anni lavora per aumentare la consapevolezza dell'importanza di votare all'interno del suo gruppo etnico di riferimento.

E con un discreto successo. Nata nel 2004, l'associazione ha comunicato di avere registrato oltre 100.000 nuovi votanti dallo scorso novembre a oggi, e di aspettarsi un'affluenza record alle elezioni tra i membri della comunità, la quale deve storicamente fronteggiare problemi legati alla propria origine e alle politiche di immigrazione.

La nuova app, VoterPal, permette agli utenti di registrare i propri amici e conoscenti al voto. Pew Research ha scoperto che attualmente il numero di latinos che dispone di accesso a internet è più alto che mai: nel 2009 solo il 64 per cento di loro era online, mentre la comunità bianca si attestava all'80 per cento.

Ora il divario digitale si è assottigliato. Quest'anno l'84 per cento dei latinos ha accesso a internet, contro l'89 per cento dei bianchi. Percentuale che cresce tra i millennials, arrivando a toccare il 94 per cento.

Voto Latino ha anche organizzato un grande festival musical a San Antonio, oltre a inviare quotidianamente sui esponenti a programmi televisivi di approfondimento. Maria Teresa Kulmar, presidente e CEO del gruppo, ci ha detto che questa votazione è particolarmente significativa: "La posta in gioco è molto alta. Ora [la votazione] contribuirà a definire il concetto di americano," ha scritto a VICE News via email. "Dobbiamo fare in modo di essere rappresentati, in modo da poter incidere nel dibattito nazionale per ciò che ci sta più a cuore: le problematiche."

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Kumar è fiduciosa che le registrazioni sulla app si convertiranno in voti concreti. "Ci aspettiamo un record storico quest'anno," ha proseguito. "Vediamo la comunità latina molto coinvolta."

Nel 2012 11.2 milioni di latinos si erano recati alle urne: un record. Tuttavia, la percentuale rispetto ad altri gruppi etnici è stata piuttosto bassa, e anzi in declino rispetto al 2008, passando dal 49,9 per cento al 48. Un apparente contrasto spiegato dalla crescita della comunità latina negli Stati Uniti, ingranditasi del 19 per cento in soli quattro anni.

Stando a un sondaggio pubblicato domenica dalla National Association of Latino Elected and Appointed Officials Education Fund, il 71 per cento dei latinos intervistati voterà alle elezioni di novembre, mentre politiche di immigrazione e lotta al terrorismo sono le due motivazioni trainanti.

Dei rispondenti ai quesiti, il 73 per cento ha dichiarato che voterebbe per Hillary Clinton, il 16 per cento per Donald Trump, il 7 per cento si è dichiarato indeciso, e solo un 3 per cento supporterà un candidato esterno ai due partiti principali.

L'importanza del loro voto sarà sicuramente molto grande: bisogna però considerare che gli stati con la popolazione di origini latino-americane più ampi (come New York, Texas e California) non sono decisivi ai fini dell'elezione — il che potrebbe anche limitare un po' l'impatto del voto latinos sull'esito delle urne.

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