Foto via Agencia de Noticias ANDES
Segui VICE News Italia su Facebook per restare aggiornatoStampavano finte Benedizioni Apostoliche su pergamena pontificia, "con tanto di emblemi della Santa Sede e di fotografia di Papa Francesco benedicente," per poi rivenderle ai pellegrini come autentiche.Era il raggiro architettato da una stamperia situata vicino alla basilica di S.Pietro. Ai fedeli acquirenti, i falsari facevano compilare e firmare un modulo, spacciato come una valida "richiesta di benedizione apostolica". Il documento - intestato a Sua Eminenza Reverendissima, Monsignor Elemosiniere di Sua Santità presso la Città del Vaticano - non veniva, tuttavia, mai spedito.Nonostante il Giubileo della Misericordia non sia cominciato da nemmeno una settimana - e debba durare ancora 342 giorni - il primo bilancio delle attività anti-contraffazione avviate dalla Guardia di Finanza è già un record: 244 milioni di articoli sequestrati, 154 persone arrestate, 8.983 denunce sporte, 23mila sanzioni amministrative già emesse.Leggi anche: Panico, blitz e ritardi: come arriva Roma al Giubileo straordinarioSono i dati annunciati questa mattina dalla Guardia di Finanza e dal Ministero dell'Interno, durante una conferenza stampa cui ha presenziato anche il Ministro Angelino Alfano. Le statistiche presentate fanno riferimento al periodo antecedente l'inizio dell'Anno Santo—più precisamente, dal 1 gennaio al 30 settembre 2015."In una settimana la Guardia di Finanza di Roma ha sequestrato oltre un milione di prodotti contraffatti e denunciato 19 persone," ha detto il Ministro, ex vicepresidente del Consiglio durante il governo Letta. "La contraffazione è una priorità del Ministero dell'Interno, è una battaglia a favore dell'economia legale, e per far sì che commercianti ed imprenditori onesti abbiano la meglio su chi si può permettere di vendere prodotti senza la minima tutela per quanto riguarda la produzione e la salute."Solo sei giorni fa, le Fiamme Gialle hanno sequestrato mezzo milione di finti oggetti sacri, la maggior parte dei quali di produzione cinese: santini, rosari, portachiavi, calamite, monete, adesivi. Grande protagonista, manco a dirlo, l'effigie di Papa Francesco — la grande popolarità del pontefice tra fedeli e pellegrini non fa altro che aumentare le opportunità di lucro a disposizione dei falsari.I sequestri fanno parte del cosiddetto 'Piano Jubilaeum', l'azione congiunta tra le varie forze dell'ordine per garantire sicurezza e legalità attorno al grande evento della cristianità che, a seconda delle stime, dovrebbe attirare tra i 10 e i 30 milioni di pellegrini a Roma nel corso della principale celebrazione della cristianità.Rispetto ai primi nove mesi del 2014, i sequestri sono più che raddoppiati, e il valore della merce è salito da 530 a 716 milioni di euro. Segno dell'effetto-Giubileo, sicuramente, ma anche dei controlli a tappeto messi in atto dai finanzieri nell'anno in corso. Risultati che Alfano ha definito "importanti, frutto dell'input dato dal governo per potenziare il contrasto al fenomeno della contraffazione."Tornando al maxi-sequestro di Benedizioni Apostoliche contraffatte, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto circa 3.500 false pergamene con tanto di stemmi papali e vaticani, del valore di almeno 70.000 euro, "riportanti, in lingua italiana, spagnola, portoghese ed inglese, la dicitura 'benedizione del pellegrino' e personalizzabili con qualsiasi nominativo fornito dall'acquirente," si legge nel comunicato diffuso dalla Guardia di Finanza.Il piano anti-frode coordinato dal Ministero ha lo scopo di "assistere i pellegrini; elevare la sicurezza percepita dai visitatori e contrastare le forme di abusivismo e di irregolarità connesse all'evento." Tra gli ambiti nel mirino di Polizia e Finanza ci sono l'abusivismo nel settore commerciale, in quello ricettivo, turistico o dei trasporti. Il Piano Jubilaeum prevede l'utilizzo di "fino a 32 pattuglie" nel centro di Roma, da qui alla fine dell'Anno Santo.Leggi anche: Le ruspe sui campi rom di Roma hanno lavorato a pieno regime in vista del Giubileo
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