Ora puoi estinguere i tuoi debiti col Comune di Milano pulendo le strade o piantando fiori

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Milano è la prima grande città in Italia ad avviare il cosiddetto "baratto amministrativo per morosità incolpevole:" i cittadini milanesi che non sono in grado di pagare tasse e sanzioni potranno farlo svolgendo lavori utili per la manutenzione degli spazi pubblici comunali.

Questa nuova tipologia di pagamento è stata resa possibile dal decreto Sblocca Italia, approvato nel 2014. Alcuni piccoli centri, come Massarosa in provincia di Lucca, hanno già lanciato il baratto amministrativo lo scorso anno, applicando uno sconto sulle tasse comunali dovute dai cittadini.

Il bando è rivolto a coloro che hanno un ISEE inferiore a 21.000 euro, con debiti superiori al 1.500 euro contratti entro la fine del 2013 per tasse comunali (come IMU, TASI, o TARES), sanzioni amministrative (come le violazioni del codice della strada) o entrate patrimoniali non pagate.

La morosità, tuttavia, deve essere incolpevole — ovvero, deve derivare dall'impossibilità di provvedere ai pagamenti "a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare." Questa situazione può essere causata da licenziamenti, riduzioni dell'orario di lavoro, cassa integrazione, malattia o decesso del principale contributore al reddito famigliare, accrescimento del nucleo famigliare o riduzione a causa di divorzi o separazioni.

Il bando riduce l'applicabilità del baratto a coloro che hanno subito una diminuzione del reddito famigliare superiore al 30 per cento — anche se, per il momento, non viene specificato l'arco di tempo su cui viene fatta la valutazione.

Questo significa che tutti quei nuclei famigliari che non riescono a pagare i loro debiti col Comune anche senza una riduzione improvvisa della loro capacità reddituale, non potranno, al momento, usufruire del servizio.

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L'estinzione del debito avverrà grazie allo svolgimento di lavori utili per il mantenimento dei beni pubblici del Comune: dalla pulizia delle strade alla pulizia di edifici e vere pubblico, dall'abbellimento di piazze e strade al recupero di edifici inutilizzati. Per ogni ora di lavoro, saranno detratti 10 euro dal debito complessivo — quindi dovranno essere svolte 150 ore di lavoro per estinguere il debito minimo stabilito dal bando.

E qui si pone la seconda criticità dell'iniziativa: potrebbe essere difficile per alcune famiglie a basso reddito trovare il tempo da dedicare a lavori socialmente utili, soprattutto quando ci sono figli piccoli di cui occuparsi o quando entrambi i genitori sono lavoratori a tempo pieno.

I cittadini che aderiscono all'iniziativa saranno assicurati per eventuali infortuni e per la responsabilità civile verso terzi — anche se il costo dell'assicurazione sarà coperto "attraverso l'esecuzione della prestazione," quindi a spese del cittadino, che dovrà lavorare anche le ore necessarie per saldare la copertura assicurativa.

Il Comune di Milano, che ha stanziato 105.000 euro per il lancio del baratto amministrativo, provvederà a selezionare le persone che rientreranno nella prima sperimentazione del progetto entro 60 giorni.

Secondo quanto riportato da Repubblica, il vicesindaco Francesca Balzani ha spiegato che le istituzioni cercheranno di "trovare un punto di equilibrio tra chi presenta la domanda, l'ammontare del loro debito e il budget disponibile per la rottamazione, per consentire a quanti più cittadini di partecipare."

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Foto di Conan via Flickr in Creative Commons.