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Attualità

Le cose del futuro su cui Minority Report ci aveva visto giusto

Quindici anni dopo, alcune delle idee del film si sono rivelate estremamente attuali: abbiamo incontrato chi se n'è occupato per capire come hanno fatto e cosa ci aspetta il futuro.
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In questi giorni, quindici anni fa, Minority Report arrivava nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.

Ambientato in un 2054 distopico, Minority Report è il racconto di una società nella quale la sorveglianza tecnologica—a fini sia commerciali che di sicurezza—satura ogni aspetto della vita.

Pensato da Steven Spielberg e interpetato da Tom Cruise, buona parte dello sforzo produttivo del film è stato impiegato per cercare di immaginare un mondo del futuro abbastanza paranoide da finire in un blockbuster movie, ma abbastanza credibile da avere una qualche forma di coerenza tecnico-scientifica.

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Alex McDowell—production designer della pellicola—e il suo team hanno lavorato proprio per rendere il futuro di Minority Report verosimile. E arrivati al 2017, alcune delle loro idee si sono effettivamente rivelate non solo fattibili, ma anche incredibilmente attuali.

Li abbiamo incontrati per capire dove ci hanno preso, e cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi 15 anni.

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