Gli slum del Kenya vanno pazzi per Obama

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Gli slum del Kenya vanno pazzi per Obama

Gli abitanti di Kibera sostengono di vivere nel cinquantatreesimo Stato degli USA, e considerano Obama il loro legittimo presidente.
Jamie Clifton
London, GB

Nel caso le lagnanze di Donald Trump sul certificato di nascita di Obama non fossero giunte alle vostre orecchie, informandovi del fatto che il quarantaquattresimo presidente americano ha dei parenti in Kenya, sappiate che Barack Obama ha dei parenti in Kenya. Non è nato lì, come vorrebbe farvi credere qualcuno, ma suo padre sì, e si è lasciato alle sue spalle un'estesa rete di fratelli, sorelle, cugini, zie, zii e via dicendo.

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L'interesse dei kenioti verso la figura politica di Obama (che iniziarono a il suo nome ad alcuni edifici e ad appendere suoi ritratti ovunque) risale agli ultimi anni Novanta, in seguito alla sua elezione al Senato dell'Illinois. Considerando Obama uno di loro, tutti i sono impazziti per i risultati delle elezioni, ma mai quanto gli abitanti dello slum di Kibera—dove vive il 60 percento della popolazione di Nairobi—che hanno proclamato Obama presidente della zona, dato il suo nome ai loro figli e ricoperto con l'immagine del suo volto palazzi, mezzi di trasporto e perfino loro stessi, andando in giro bardati di tutto il merchandising presidenziale a loro disposizione.

Vlad Sokhin

, con cui

avevamo già parlato

a proposito di isolani che venerano personaggi inaspettati, è stato in Kenya nel 2011 e ha fotografato qualsiasi cosa riproducesse le fattezze di Obama. L'ho chiamato per parlare di questa Obama-mania.

VICE: Allora, quanto è diffusa la "Obama-mania"? Quanto è riuscita a penetrare nella cultura del Paese?
Vlad Sokhin: È ovunque, ma non è ancora del tutto stabilizzata, mi spiego? Comunque ci sono dei posti a Nairobi—come lo slum di Kibera—dove è molto più evidente. Lì la gente chiama i negozi con il suo nome, per non parlare dei bambini.

Quindi ci sono frotte di piccoli Barack Obama che scorrazzano in giro?
Molti genitori danno ai figli "Obama" come secondo nome. Ho chiesto a uno del luogo se riusciva a trovarmi un ragazzino o una ragazzina che si chiamasse Obama e mi ha risposto: "Cosa preferisci? Un maschio o una femmina? Ce ne sono talmente tanti che hai solo l'imbarazzo della scelta." Ho parlato con una donna che aveva avuto un figlio durante la prima campagna elettorale di Obama e l'aveva chiamato David Obama. Mi ha detto: "È bello che il nome del proprio bambino sia in onore di Obama. Non è certo come se lo chiamassi Osama." Per pura coincidenza, Osama Bin Laden è stato ucciso mentre mi trovavo lì, così ho potuto osservare la gente scendere in strada a festeggiare. È stato pazzesco.

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Se non sbaglio ora ci sono anche delle scuole intitolate a lui, vero?
Già, quando era ancora senatore hanno cambiato il nome di una scuola in suo onore. Nella città di Kisumo hanno dato il suo nome a un ospedale pediatrico e a un'ala del policlinico. Inoltre dipingono la sua effige sui minibus, che poi chiamano "Mr. Obama" o "Mr. President".

Vlad con Barack Obama davanti un jet keniota.

Cosa mi dici delle foto dei turisti con Obama? I fotografi di strada usano un cartonato o qualcosa di simile?
No, in realtà è un servizio speciale offerto da molti fotografi di strada: ti scattano una foto dove vuoi e poi photoshoppano Obama accanto a te.

Wow, questo sì che è un servizio speciale. Cosa puoi dirmi, invece, dei libri di testo su Obama? I bambini imparano a conoscerlo fin dai primi anni di scuola?
Sì, nelle scuole elementari viene usato questo libro che si chiama Barack Obama: Son of Promise, Child of Hope, che parla di Obama e delle sue origini keniote. In più, mentre visitavo una scuola, sono entrato nell'aula di educazione artistica e tutti i bambini stavano facendo un ritratto di Obama.

Sicuramente il fatto che la sua famiglia sia di questa zona è fonte di ispirazione, ma non credi che siano andati un po' oltre? Hanno anche cominciato a vederlo come una sorta di leader?
Sì, essendo il primo presidente americano con origini keniote, è di grande ispirazione per le giovani generazioni. Ma hai ragione—gli abitanti di Kibera chiamano il loro slum "Il cinquantatreesimo stato", anche se gli Stati Uniti sono solo 50, e dicono che Obama è il presidente di Kibera molto più di quanto non lo sia Mwai Kibaki, Presidente del Kenya. Comunque, a un livello più generale, Obama è un modello più vivido e fa presa sui più giovani. OctopiZZo è diventato piuttosto famoso rappando su Obama.

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Ah sì, ne ho sentito parlare. Secondo te è una trovata commerciale o è veramente così appassionato di Obama?
No, no, è appassionato. Rappa su molte altre cose, ma senza ombra di dubbio è un accanito sostenitore di Barack Obama. In Kenya, tutti i giovani sono fan di Obama.

Senz'altro è quello che viene fuori dalle tue foto di bambini che indossano magliette, cinture, tutto con la faccia di Obama.
Esatto, puoi trovare ogni tipo di merchandise: borse, t-shirt, bandiere, giocattoli. E sai che adesso organizzano anche un "Obama Safari" per i turisti?

Il fratellastro di Barack Obama, George Hussein Obama.

Che peccato. Però hai conosciuto il suo fratellastro George, giusto?
Sì, è un tipo strano. Penso che sia alcolizzato, inoltre ha incontrato Obama solo una o due volte nella vita, ma usa il suo nome per i propri fini. Quando l'ho chiamato per sapere se potevo andare da lui per fare due chiacchiere e un paio di foto, mi ha risposto:"Il mio tempo è denaro—un'ora sono 200 dollari." Ho preso accordi per l'appuntamento ma gli ho detto che non avevo mai pagato nessuno per fargli una foto e allora ha cambiato atteggiamento:"Ok, cosa ne dici di 50?" Quando gli ho risposto che gliene avrei dati 20 per una foto e una domanda, mi ha detto "Va bene. Ma se vuoi di più, mi dovrai pagare di più."

Quindi in pratica usa il suo nome per pagarsi le sbronze? 
Già. Mi ha richiamato il giorno successivo, dalla voce sembrava che avesse bevuto tutta la notte, e mi ha detto: "Amico, se mi dai altri 20 dollari puoi farmi tutte le foto che vuoi e tutte le domande che vuoi, a me servono solo i soldi." Così è venuto nel mio hotel e gli ho scattato un po' di foto, compresa una in cui regge una fotografia di suo padre, che è anche il padre di Obama.

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George è coinvolto anche nel safari? 
No. Si limita a quello che ti ho detto. Mi ha detto: "Oh, Obama ha un figlio di cui nessuno sa niente, se mi dai 50.000 dollari ti do tutte le informazioni e anche delle foto. Ma non fare uscire la storia ora, aspetta fino alle prossime elezioni e farai un sacco di soldi." Ovviamente era una bugia, non ho 50.000 dollari e comunque non l'avrei pagato. Ha continuato a chiamarmi per tutti i giorni in cui sono rimasto lì, ma non ho più risposto al telefono.

Trovate altri progetti fotografici di Vlad qui

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Un intruglio davvero particolare

George Hussein Obama, il fratellastro di Barack, con una foto del padre.

Pupazzi dal programma televisivo 'XYZ', in cui Obama è uno dei personaggi principali.

Una pagina di 'Barack Obama: Son of Promise, Child of Hope', un libro su Obama e le sue origini usato nelle scuole di Nairobi.

Ritratti di Obama disegnati dagli alunni di una scuola di Nairobi.