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Panama Papers

Il Primo Ministro islandese si è dimesso dopo le rivelazioni dei Panama Papers

Sarà Sigurdur Ingi Johansson?, il Ministro della Pesca e dell'Agricoltura nonché vice-premier, a prendere il suo posto. Lo ha comunicato ai giornalisti, aggiungendo che salirà anche alla guida del Partito Progressista.
Le Premier ministre islandais Sigmundur David Gunnlaugsson quitte la résidence du président islandais Olafur Ragnar Grimsson, le 5 avril 2016. Photo de Birgir Por Hardarson/EPA

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Il Primo Ministro islandese Sigmundur Gunnlaugsson si è dimesso.

A causare la decisione, le informazioni contenute nei documenti dei Panama Papers, secondo cui il capo del governo possedeva circa 4 milioni di beni non dichiarati nascosti in un paradiso fiscale offshore.

Sarà Sigurdur Ingi Johansson, il Ministro della Pesca e dell'Agricoltura nonché vice-premier, a prendere il suo posto. Lo ha comunicato lui stesso ai giornalisti, aggiungendo che salirà anche alla guida del Partito Progressista.

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Le richieste di dimissioni per Gunnlaugsson si sono moltiplicate nel corso delle ultime ore, dopo la diffusione della notizia del leak nella giornata di domenica.

Secondo i Panama Papers, l'ormai ex Primo Ministro possedeva una compagnia fittizia insieme alla moglie Anna Sigurlaug Palsdottir, chiamata Wintris Inc, registrata attraverso lo studio legale Mossack Fonseca nel 2007 nelle Isole Vergini Britanniche.

Secondo quanto rivelato dalla BBC, la società è stata usata per investire milioni di euro ereditati nel corso degli anni.

Poche ore fa, Gunnlaugsson aveva chiesto ufficialmente al Presidente di sciogliere il Parlamento, scrivendo su Facebook che sarebbe pronto in caso di elezioni anticipate.

"Ho riferito al leader del Partito Indipendentista che se i parlamentari del partito pensano di non poter più supportare il governo nel portare a termine le riforme avviate, scioglierò le camere e chiederò una nuova elezione generale," ha scritto.

L'Islanda si sta ancora riprendendo dagli effetti devastanti della crisi finanziaria che ha affossato tre delle principali banche del paese, toccando il suo picco tra il 2008 e il 2011. Gunnlaugsson è stato eletto proprio nel 2008, annunciando che avrebbe difeso la sua nazione dai creditori stranieri, che lui stesso a quel tempo definì "avvoltoi".

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