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In Italia c'è già chi vorrebbe vietare Pokémon Go su tutto il territorio nazionale

La popolare app-videogioco, che simula una caccia ai Pokémon nel mondo reale, rappresenterebbe infatti un "pericolo concreto"— almeno secondo il presidente dell'associazione dei consumatori Carlo Rienzi.

Pokémon Go è arrivato in Italia da meno di due settimane, e già il Codacons ne ha richiesto il divieto di diffusione su tutto il territorio nazionale.

La popolare app-videogioco, che simula una caccia ai Pokémon nel mondo reale, rappresenterebbe infatti un "pericolo concreto"— almeno secondo il presidente dell'associazione dei consumatori Carlo Rienzi.

"Pensiamo a chi usa l'App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano," si legge nel comunicato rilasciato questo lunedì.

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Anche l'ASAPS, il portale per la sicurezza stradale, chiede al governo di intervenire con controlli e sanzioni più severe per chi sia sorpreso a giocare in maniera irresponsabile, da guidatore o da pedone.

"Prima che la situazione dilaghi, con conseguenze serie e preoccupanti, chiediamo anche ai vertici delle forze di polizia e ai sindaci di intervenire con misure che intensifichino i controlli e al governo con un provvedimento che vieti in modo più severo rispetto […] l'utilizzo di questo gioco distrattivo quando si è alla guida, prevedendo il sequestro del cellulare per almeno un mese ed estensione del divieto di utilizzo della App anche dagli accompagnatori all'interno degli abitacoli dei veicoli, oltre che ai pedoni durante gli attraversamenti stradali anche sulle strisce. O, quantomeno, di inibire il funzionamento della App in Italia durante guida," scrive il presidente Giordano Biserni.

Fortunatamente, nel nostro paese non sembrano essere ancora stati riscontrati incidenti gravi – la notizia di qualche giorno fa del 22enne morto mentre cercava di catturare un mostriciattolo si è poi rivelata una bufala – ma la preoccupazione sale, così come il numero dei casi riportati all'estero.

Due incidenti sono avvenuti in Francia, sebbene nessuno sarebbe rimasto ferito, secondo quanto riporta la versione francese dell'Huffington Post. A Berlino, la polizia ha rilasciato suggerimenti e avvertenze sui possibili rischi rispetto al traffico e all'ambiente: "C'è il rischio che ci si possa distrarre diventando un pericolo per gli altri," ha scritto sulla pagina Facebook, come riporta Berlino Magazine. "Soprattutto nel traffico di una grande città come Berlino. Quindi state attenti a voi stessi e gli altri, affinché la gioia di giocare non si trasformi in un rischio."

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Negli Stati Uniti, a New York, un 28enne alla guida si è schiantato contro un albero perché intento a giocare sul cellulare, mentre a Baltimora un altro giocatore distratto è stato filmato mentre tamponava una macchina della polizia parcheggiata lungo la strada.

In Giappone, il paese dove i Pokémon sono nati, già prima dell'anticipatissimo lancio ufficiale avvenuto cinque giorni fa, il governo aveva rilasciato una serie di linee guida incoraggiando i futuri giocatori a essere cauti e prudenti. Nonostante ciò, a poche ore dall'arrivo del videogioco nell'app store, uno studente è stato trasportato in ospedale dopo essere caduto dalle scale.

E in altre parti del mondo, la caccia ai mostriciattoli può farsi ancora più pericolosa. In Bosnia, per esempio, l'associazione benefica Posavina ha postato uno status sulla propria pagina Facebook avvertendo i giocatori di Pokémon Go del paese del rischio di incorrere in mine inesplose.

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