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Tecnologia

Su questo sito puoi toglierti ogni dubbio sull'attentato dell'11 settembre

Ci sono infinite teorie complottiste sul 9/11, ma il blog gestito da Paolo Attivissimo cerca di smontarle una per una.

Secondo una serie di sondaggi, poco più della metà degli americani crede che i fatti dell'11 settembre siano andati come sostiene il governo. Gli altri no. Da quel giorno del 2001, che ha ribaltato la storia come pochi altri, le teorie del complotto si sono diffuse a macchia d'olio in tutto il mondo.  È sufficiente fare un giro su YouTube — ma anche guardare il ben più bilanciato documentario di Michael Moore, Fahreneit 9/11, oppure la sua versione italiana promossa da Giulietto Chiesa, Zero — per farsi un'idea di quanto sia semplice essere scettici quando in ballo c'è un avvenimento così incredibile come due aerei di linea che fanno crollare i due grattacieli-simbolo del potere economico americano.

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Il blog Undicisettembre — il cui slogan, mutuato da Napoleone Bonaparte, è "Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" — raccoglie testimonianze di sopravvissuti, perizie tecniche, dati scientifici e registrazioni audio in italiano e inglese. Gestito da Paolo Attivissimo, noto su internet per la sua attività anti-bufale, con la collaborazione di una decina di persone, si avvale dei più vari collaboratori occasionali a seconda della necessità: piloti, tecnici, ingegneri, esperti di vari settori, giornalisti.

In nero, gli edifici completamente distrutti; in rosso, quelli crollati parzialmente e strutturalmente inutilizzabili; in blu, quelli con danni importanti; in giallo, quelli con danni discreti (vetri rotti, danni alle facciate, detriti sul tetto); in verde, quelli non danneggiati significativamente. Via paoloattivissimo.net

"Il nostro intento è esaminare le ipotesi di complotto riguardanti gli attentati del 9/11 e verificarne l'eventuale validità, presentare i risultati delle indagini tecniche svolte dagli inquirenti, raccogliere le opinioni professionali di esperti nei settori interessati (demolizioni, ingegneria strutturale, aviazione, difesa) e infine fornire le fonti di riferimento, per permettere a chiunque di effettuare le proprie verifiche" ha detto Paolo Attivissimo a Motherboard via mail.

Un lato interessante e divertente, oltre il lavoro di fact-checking, è il fatto che il sito raccoglie le teorie più impensabili, i contenuti mediatici e le numerose associazioni di sedicenti esperti che sostengono le tesi alternative. Per dare un'idea della mitologia nata intorno a questo evento, il blog cita e smonta anche le inquietanti leggende metropolitane: il volto del Demonio nelle nubi di fumo del WTC, la foto del turista in cima al World Trade Center mentre si avvicina l'aereo assassino, l'annuncio degli attentati nella banconota da 20 dollari, la frequenza sospetta del numero 11, la previsione di Nostradamus.

"Il nostro lavoro non intende sostenere in tutto e per tutto la ricostruzione 'ufficiale' degli eventi, né tanto meno prendere le difese del governo statunitense. Vuole semplicemente dimostrare che le ipotesi di complotto più popolari non stanno in piedi se le si esamina con un po' di buon senso, competenza e documentazione indipendente. Non sosteniamo la 'versione ufficiale': sosteniamo e documentiamo l'assurdità di certe teorie," ha continuato Attivissimo.

Quando gli chiedo perché ci sono così tante persone che tendono al complottismo, a lui che di bufale se ne intende, mi risponde così: "una miscela di cose: scarsa conoscenza degli aspetti tecnici dell'11/9, il bisogno ricorrente di trovare grandi spiegazioni per grandi eventi… per alcuni c'è anche l'intento di lucrare sulla tragedia vendendo libri senza capo né coda, o di acquisire fama e gratificazione tramite i follower."