FYI.

This story is over 5 years old.

VICE News

I populisti di destra anti-migranti volano nelle elezioni regionali in Germania

Il movimento di estrema destra Alternative für Deutschland (“Alternativa per la Germania”) è riuscito a ottenere diversi seggi in tre Länder tedeschi, sottraendo voti al partito di Angela Merkel.
Andre Poggenburg (au centre), le candidat de l'AfD s'exprime après les élections, le 13 mars 2016 (Jens Buettner/EPA)

Segui VICE News Italia su Facebook per restare aggiornato

Il partito di estrema destra Alternative für Deutschland ("Alternativa per la Germania) è riuscito a ottenere seggi all'interno dei consigli tenutesi in tre Länder tedeschi nella giornata di domenica, sfondando la soglia di sbarramento prevista.

Allo stesso tempo il partito di Angela Merkel, la CDU, ha perso un gran numero di consensi in tutti gli stati, riuscendo comunque a confermarsi come primo partito in Sassonia-Anhalt.

Pubblicità

Un risultato, quest'ultimo, comunque oscurato dal risultato del movimento estremista anti-immigranti, che si è collocato secondo nella graduatoria delle preferenze con il 23 per cento dei voti — il 6 per cento in più rispetto a quanto indicato dai sondaggi.

Le elezioni regionali erano viste come "il momento della verità" per il partito di Merkel e per le sue politiche pro-immigrazione. Guardando i risultati, appare chiaro come la contro-campagna di Alternative für Deutschland sia riuscita a fare breccia nella mente di molti elettori, delusi dal governo della cancelliera e preoccupati dalla nuova ondata di immigrati nel paese.

Leggi anche: Cosa succede ai profughi siriani quando arrivano in Germania

La cancelliera tedesca, nel giustificare le sue scelte in tema di crisi dei migranti, si è sempre difesa appellandosi a un bene più grande, promuovendo una politica delle "porte aperte" che ha lasciato entrare nel paese oltre un milione di richiedenti asilo in fuga dalla guerra. Una scelta in controtendenza con quelle di altri paesi europei, che hanno cercato di restringere sempre di più le vie d'accesso ai propri territori.

La definitiva prova della verità arriverà tra un anno, quando Merkel sarà chiamata a ottenere un nuovo mandato di governo. Ma queste elezioni regionali hanno detto che raggiungere l'obiettivo sarà tutt'altro che semplice.

La CDU ha infatti perso terreno anche in una delle sue storiche roccaforti, il Baden-Württemberg: circa dieci punti percentuali in meno, con il gradimento dei Cristiani Democratici passato dal 39 al 29 per cento. Qui AfD ha ottenuto il 12.5 per cento delle preferenze, ma anche il partito dei Verdi è risultato in crescita.

Pubblicità

Secondo quanto dichiarato dal candidato CDU Guido Wolf a Deutsche Welle, la campagna elettorale appena conclusa è stata "la più difficile" nella storia del partito.

Per la leader di AfD Frauke Petry, invece, i risultati hanno dimostrato come "molti votanti abbiano deciso di voltare le spalle ai partiti dell'establishment."

Durante la campagna elettorale, AfD ha cercato di fare leva sul sentimento xenofobo emerso recentemente tra i tedeschi in risposta all'arrivo dei rifugiati. A febbraio la stessa Petry aveva rilasciato una dichiarazione molto controversa, sostenendo che, "se necessario," le guardie di frontiera dovrebbero sparare ai rifugiati che tentino di entrare illegalmente nel paese.

A prescindere da questa affermazione - poi condannata dai rappresentanti di tutti gli altri partiti politici - a essersi incrinata sembra essere la Willkommenskultur, o cultura dell'accoglienza, dimostrata da centinaia di cittadini tedeschi che a dicembre hanno accolto applaudendo un gruppo di profughi alla stazione di Monaco.

Leggi anche: Gli hotspot per migranti in Italia stanno diventando "una fabbrica di clandestinità"


Segui VICE News Italia su Twitter, su Telegram e su Facebook