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A Cervia hanno trovato quattro chili di Ayahuasca

La sostanza proveniente dal Perù era nascosta all'interno di un pacco postale che, in teoria, avrebbe dovuto contenere tinture vegetali per pellami.
Terpsichore/Wikimedia Commons

Più di quattro chili di ayahuasca, la sostanza allucinogena di origine sudamericana, sono stati sequestrati a Cervia, in provincia di Ravenna.

La sostanza proveniente dal Perù era nascosta all'interno di un pacco postale che, in teoria, avrebbe dovuto contenere tinture vegetali per pellami.

Insospettita, la Guardia di Finanza ha controllato la spedizione, scoprendo "tre confezioni di 1,5 kg ciascuna di un liquido scuro," come riporta Ansa. Le analisi di laboratorio hanno confermato che si trattava dell'ayahuasca.

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I finanzieri si sono così finti postini e hanno consegnato il pacco al destinatario, un 30enne incensurato, che è stato successivamente arrestato. Secondo gli inquirenti, se venduta la droga avrebbe potuto fruttare fino a 130mila euro.

L'ayahuasca è un infuso derivato dalla distillazione di piante ed erbe originarie solitamente dell'Amazzonia e delle Ande.

La sostanza così ricavata contiene un elevato concentrato di dimetiltriptamina, un allucinogeno naturale in grado di dare forti visioni, oltre a scatenare un effetto purgante.

In Sud America l'ayahuasca viene da sempre impiegata in rituali magici e religiosi allo scopo di purificare la mente da pensieri negativi e ossessioni.

Recentemente, però, la popolarità della sostanza è aumentata anche tra gli occidentali, affascinati dal suo potenziale come cura per disturbi fisici e psichici, tra cui ansia e depressione.

Leggi anche: L'Amazzonia si sta riempiendo di turisti che vogliono provare l'ayahuasca

Sempre più europei e americani raggiungono le foreste amazzoniche per provare l'esperienza sciamanica, alimentando un business che non tutti i locali vedono di buon occhio.

Ritiri spirituali con uso terapeutico di ayahuasca vengono però organizzati anche in Italia.

Non è la prima volta che confezioni della sostanza vengono sequestrate. Nel 2010 i carabinieri di Roma nel corso di una perquisizione avevano trovato tre bottiglie piene di ayahuasca nell'abitazione di un pusher 36enne.


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Foto di Terpsichore/Wikimedia Commons