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Un'inchiesta di VICE News scopre tracce di sorveglianza telefonica segreta a Londra

VICE News ha scoperto frequenze sospette in alcuni punti chiave della capitale inglese, che potrebbero suggerire l'utilizzo di sofisticati sistemi di intercettazione che sfuggono alle procedure 'regolari'.
Foto di Daniel Bateman/VICE News

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Le telefonate dei londinesi vengono intercettate? Secondo quanto scoperto da VICE News, nella capitale del Regno Unito sono in funzione sofisticati apparecchi-spia - i cosiddetti IMSI catchers -in grado di tenere sotto controllo i telefoni dei residenti.

La presenza degli IMSI catchers (in italiano, cacciatori di IMSI) è stata riscontrata in diverse zone 'sensibili' della capitale, come il parlamento nazionale e l'ambasciata dell'Ecuador. Un ex funzionario di polizia che si è occupato di sorveglianza, inoltre, ha confermato l'impiego dei dispositivi a VICE News.

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Il 'cacciatore di IMSI' è un dispositivo portatile, tipicamente utilizzato dalle forze dell'ordine per monitorare contemporaneamente migliaia di telefoni e intercettare chiamate, messaggi ed email. 'Fingendo' di essere una cellula radio, il catcher lascia che i telefoni si colleghino ad esso, ottiene il loro codice unico identificativo (IMSI) e si aggancia alla linea telefonica.

VICE News non ha potuto stabilire se i dispositivi rilevati a Londra appartenessero a organi statali, anche perché l'utilizzo di IMSI catcher da parte di enti pubblici per operazioni di sicurezza nazionale non è un argomento che viene discusso apertamente.

Associazioni e attivisti hanno condannato l'utilizzo dei dispositivi, che raccolgono in modo automatico informazioni da tutti i telefoni attivi all'interno di un certo raggio — compresi quelli usati da persone che non hanno motivo di essere monitorate.

Per raccogliere prove sull'uso degli IMSI catcher, VICE News ha collaborato con Privacy International, un'organizzazione che lotta per la difesa della privacy.

La polizia alla Million Mask March tenutasi a novembre a Londra. (Foto di Daniel Bateman/VICE News)

Dove sono gli IMSI Catchers a Londra

Privacy International, che dispone di strumenti in grado di captare la presenza degli IMSI catcher, ne ha rilevato la presenza anche durante una manifestazione contro l'austerity del 20 giugno scorso, in cui sfilavano contestatori pacifici.

Secondo Richard Tynan, esperto di tecnologia che lavora per Privacy International, i radar hanno rivelato la presenza di una 'stazione radio' caratterizzata da "enormi variazioni nella potenza del segnale" in punti diversi della marcia. Ciò suggerisce che un IMSI catcher fosse in uso all'interno della protesta per registrare le conversazioni telefoniche dei manifestanti.

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Simili frequenze sono state registrate fuori dall'ambasciata dell'Ecuador, che dall'agosto 2012 ospita il fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Qui ci siamo imbattuti in una stazione radio che passava in rapida successione da una compagnia telefonica all'altra.

"Ogni stazione radio dovrebbe essere configurata per trasmettere esclusivamente il suo identificativo di rete," spiega Tynan. "La trasmissione di un identificativo di rete falso è un segno distintivo degli IMSI catcher."

Guarda il documentario di VICE News "Phone Hackers: Britain's Secret Surveillance":

Simili potenti frequenze sono state rilevate anche vicino alla Cattedrale di St. Paul's e a Westminster, vicino all'ingresso di Cromwell Green. Benché il segnale sia molto potente, in entrambi i casi non c'è nessuna stazione radio visibile, e la presenza di torrette telefoniche non è nemmeno segnalata sui registri risalenti al 2012.

VICE News ha chiesto conferma alla Camera dei Comuni, un ramo del parlamento britannico, riguardo l'esistenza di un ripetitore di segnale telefonico nei luoghi sopra citati.

Un funzionario dell'ufficio stampa ne ha negato la presenza e, in seguito a ulteriori domande, ci ha pregato di inviare mediante il FOIA, l'atto legislativo che garantisce ai cittadini l'accesso alle informazioni pubbliche.

La nostra richiesta è stata però rifiutata, con la motivazione che la pubblicazione delle informazioni potrebbe "pregiudicare la prevenzione e l'identificazione della criminalità".

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Sorveglianza di Stato?

Per capire qual è il mercato e la reperibilità di un IMSI catcher siamo andati a Milipol, una delle fiere più grandi al mondo dedicate alla sicurezza.

L'evento, tenutosi a Parigi nella terza settimana di novembre, rappresenta una delle poche occasioni in cui l'industria della sorveglianza - solitamente molto chiusa - pubblicizza i suoi prodotti: dentro i padiglioni di Milipol decine di uomini, vestiti di tutto punto, passeggiano per i corridoi sorseggiando champagne e fermandosi di tanto in tanto per giocherellare con armi all'ultimo grido.

Il business delle intercettazioni legali sta crescendo rapidamente. Secondo le stime della società di ricerca Markets and Markets, il giro d'affari collegato alla vendita di questi apparecchi dovrebbe toccare quota 1,3 miliardi di dollari entro il 2019.

Non c'è da stupirsi, dunque, se il prodotto di punta dell'azienda francese Groupe Sécurité Service Industrie è proprio un IMSI catcher, che a Milipol veniva presentato per la prima volta.

Secondo l'addetto alle vendite Philippe Grison questo dispositivo, in grado di unire la sorveglianza telefonica a quella video, sta riscuotendo un buon successo.

Il "cacciatore tascabile", che costa 35.000 euro, è molto piccolo e può essere usato da una persona singola o installato in una scatola o in un'automobile. Lo strumento è in grado di raccogliere informazioni da più di 1.000 telefoni contemporaneamente.

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Grison sostiene che l'azienda mantiene "ottime relazioni con società e agenzie governative britanniche. Abbiamo ottimi clienti," ha aggiunto il rappresentante.

"Il nostro compito consiste nel fornire alle forze di polizia la tecnologia di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro," ha aggiunto Grison. "I metodi di utilizzo dipendono dalle norme dei singoli paesi."

Manifestanti attorno a un bengala alla marcia londinese di novembre. (Foto di Daniel Bateman/VICE News)

VICE News ha inviato richieste FOIA alle forze di polizia del Regno Unito, con la speranza di ottenere informazioni sul loro impiego degli IMSI catcher. La risposta è stata quasi sempre la stessa: la polizia non intende né confermare né negare l'utilizzo degli strumenti per motivi di sicurezza nazionale.

Tuttavia, un ex ispettore che si è occupato di sorveglianza ha rivelato a VICE News che i dispositivi sono stati utilizzati dalla polizia britannica.

Tra il 2006 e il 2013 Sam Lincoln è stato Ispettore Capo all'interno dell'Ufficio dei Commissari per la Sorveglianza, l'ente che regola questa attività. "[L'utilizzo di IMSI catcher] è abbastanza comune per la polizia," ha detto Lincoln. "Di solito vengono usati per localizzare i fuggitivi, le persone scomparse, identificare la posizione di soggetti di interesse o dare il via a un'operazione segreta."

Lincoln ha aggiunto che i dispositivi potrebbero essere stati utilizzati anche durante le proteste: "Senza entrare nello specifico, ma ci sono abbastanza prove a disposizione per suggerire che siano stati usati anche in questo modo, sì".

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Ottenere l'autorizzazione per l'utilizzo di un IMSI catcher "non è semplice," ha aggiunto. Secondo Lincoln, tuttavia, le richieste vengono analizzate da un numero insufficiente di ispettori: "Abbiamo identificato un sacco di moduli che potrebbe essere considerati non validi."

La vendita di potenti tecnologie per la sorveglianza a governi, regimi e privati cittadini è regolata a livello internazionale da un trattato sottoscritto da 41 paesi, il cosiddetto "accordo di Wassenaar." A Milipol, diversi espositori si sono detti preoccupati per la crescita del mercato nero, che sfugge alle regole del trattato e verrebbe alimentato da compagnie in Cina e a Hong Kong.

VICE News ha cercato di comprare un IMSI catcher via internet, fingendosi un consulente che agiva per un ricco cliente.

La HK Medsourcing, compagnia con sede a Hong Kong, ha accettato di venderci un IMSI catcher per una cifra tra i 15.000 e i 20.000 dollari. "Può catturare fino a 1.200 numeri al minuto," ci ha spiegato via Skype il venditore, Edward Tian.

Poiché l'uso di un IMSI catcher nel Regno Unito è illegale, Tian ha detto che avrebbe spedito il congegno 'camuffato' da ripetitore, per impedire che fosse confiscato alla dogana.

"La nostra compagnia ha iniziato molti anni fa a produrre ripetitori di segnali mobili, sai, quelli che vengono usati per amplificare il segnale," ha detto. "Li esportiamo sotto lo stesso nome. Per molti aspetti sono davvero simili. Sono equipaggiamenti basati sulle frequenze radio, quindi noi diciamo che è un ripetitore."

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VICE News ha ribadito che non eravamo agenti governativi o commercianti di IMSI catcher. "Non conosciamo bene le leggi locali," ha specificato Tian, "ci dovete assicurare che lo userete legalmente. E noi ci organizzeremo in base alle vostre esigenze. Quello non è un problema."

La compagnia di Tian, secondo quanto riferitoci dal rivenditore, non ha mai venduto simili apparecchi nel Regno Unito. Il loro mercato si estende però in mezzo mondo: Nord America, Sud America, Africa, Russia, Israele e "alcuni paesi del sud-est asiatico." La settimana precedente, HK Medsourcing aveva partecipato a un bando di gara in Bangladesh — un paese le cui forze di sicurezza sono accusate di aver compiuto omicidi illegali.

L'azienda ha venduto anche ad agenzie private, nel dettaglio a "una compagnia di commercio e una società di investigazioni," ha detto Tian.

Il congendo, secondo quanto riferitoci da Tian via email, sarebbe stato in grado di intercettare anche gli sms. Il venditore si è poi detto 'preoccupato' di averci fornito questa informazione. "Molte persone fanno domande, ma al momento siamo un po' reticenti. La CIA o chiunque altro ci potrebbe controllare, e a quel punto saremmo nei guai," ha detto Tian. "Possiamo parlare tramite email."

Nel Regno Unito

Secondo il deputato conservatore David Davis, il sistema di sorveglianza attualmente in uso nel Regno Unito sarebbe "quasi completamente inefficace."

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"Credo che l'approccio degli IMSI catcher, che raccolgono in blocco le informazioni telefoniche dei cittadini, sia preoccupante," ha detto Davis. "Soprattutto perché l'opinione pubblica crede che l'intercettazione delle comunicazioni venga attuata in casi molto specifici."

"La verità è che ci sono agenzie di intelligence e forze di polizia attive in paesi alleati che hanno a che fare con le stesse minacce e sono molto più aperti su queste cose," ha aggiunto.

Un portavoce di Vodafone ha detto a VICE News di avere utilizzato "sistemi di tecnologie avanzate" per proteggere i dati dei propri clienti e di non aver permesso alcun tipo di accesso ai dati dei clienti da parte delle autorità, se si escludono "i casi in cui eravamo legalmente obbligati a farlo."

La compagnia telefonica ha aggiunto: "Ci sono ampie restrizioni legali che proibiscono la divulgazione di qualsiasi aspetto dei sistemi e dei processi, tecnici e operativi, usati nel rispetto delle richieste delle agenzie e delle autorità. In alcuni paesi è illegale anche solo rivelare l'esistenza di questi sistemi e processi."

Un portavoce dell'operatore O2 ha detto a VICE News che la compagnia non ha stipulato alcun accordo con il governo o i servizi di sicurezza per l'utilizzo di IMSI catcher.

"Monitoriamo attivamente le nostre reti per una serie di minacce, interferenze e disturbi, e non abbiamo mai individuato degli equipaggiamenti simili attivi sulle nostre reti," hanno aggiunto.

Un portavoce di EE ha risposte alle email di VICE News, ma non ha fornito alcun commento.


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