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islamofobia

Qualcuno ha messo una testa di maiale fuori da un luogo di culto islamico vicino a Napoli

Il macabro gesto è stato accompagnato anche dalle scritte "Onore Putin" e "Fuck Isis."
[Grab via TELECLUBITALIACH98]

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Questa mattina, fuori dalla sede dell'Associazione Culturale Islamica dell'Unione a Giugliano (in provincia di Napoli), è stata ritrovata una testa di maiale legata a un'inferriata. La testa, inoltre, era accompagnata da scritte come "Onore Putin", "Fuck Isis" e "Rigate dritto."

Gli inquirenti, giunti sul posto insieme alla scientifica, stanno vagliando le immagini delle telecamere della zona per risalire agli autori del gesto. I poliziotti "non escludono" che i responsabili "vadano cercati nell'ambito del fanatismo politico locale"—contrariamente alle ipotesi ventilate da alcuni siti, che hanno parlato di "avvertimenti della camorra all'Islam."

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Il luogo di culto, aperto da circa un anno, è frequentato quotidianamente da una quindicina di persone del posto, che raddoppiano in occasione della preghiera del venerdì.

Il presidente della comunità islamica, Noureddine Guediri, ha cercato di ridimensionare l'episodio bollandolo come una "ragazzata" e ha dichiarato: "Così come condanno la violenza nel nome dell'Islam che non ci appartiene, allo stesso modo condanno l'insulto di cui siamo stati fatti bersaglio oggi."

"Sono qui da trent'anni e sono italiano, così come mia moglie, e non abbiamo mai avuto problemi," ha raccontato Guediri. "Tendo la mano a chi ha compiuto questo atto e lo invito a venire da noi in comunità per spiegare cosa facciamo e soprattutto cos'è il vero Islam, che è altro da quello proclamato dagli autori della strage di Parigi."

L'Associazione Culturale Islamica dell'Unione ha ricordato di essere stata oggetto, lo scorso 20 novembre, di una "provocazione" del partito di Forza Nuova, che aveva affisso un manifesto che recitava: "Islamic occupied area. War zone. #StopIsis."

L'azione - che non ha nulla a che vedere con quanto successo oggi - faceva parte di un'iniziativa a livello nazionale, attraverso la quale Forza Nuova intendeva "archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta in Italia una società multietnica e multiculturale."


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