Pubblicità
Quanto accaduto in questi mesi, dagli scandali e i ritardi fino alla questione del reale costo di Expo, racconta una storia un po' diversa, in cui si inserisce anche la moratoria sulle indagini della procura di Milano. Il primo punto critico, infatti, riguarda i conti. Se con i 21,5 milioni di biglietti venduti si è andati oltre "la soglia psicologica" annunciata da Sala prima dell'inizio dell'evento, il numero non è necessariamente indicativo della cifra incassata, per cui si deve tener conto di eventuali come biglietti omaggio, abbonamenti, offerte, e biglietti serali al prezzo di cinque euro. La cifra potrebbe quindi risultare ben inferiore a quella che avrebbe consentito di andare in pari con gli 800 milioni spesi per la gestione, per la quale si era calcolata la vendita di 24 milioni di biglietti al prezzo medio di 22 euro l'uno—entrate che comunque coprirebbero solo una parte dei 2,3 miliardi di euro spesi per la realizzazione dell'evento.Dopo mesi di rapporto critico con il mondo del lavoro—dall'uso di volontari non pagati ai metodi di selezione controversi, fino all'ombra di scelte politiche dietro assunzioni e licenziamenti—un altro nodo rimane quello dei lavoratori. Al di là dei volontari, che da quest'evento dovranno trovare il modo di sfruttare solo l'esperienza, per i circa 12.000 lavoratori non è previsto nessun tipo di riassunzione o di prolungamento del contratto ma solo, per 3mila di loro, 40 ore di corso di formazione e ricollocamento in un'agenzia interinale."Today Milan salutes world and proves what Italy is capable of when works together" @giulianopisapia #orgoglioExpo pic.twitter.com/hEFPxFgPxO
— Expo Milano 2015 (@Expo2015Milano) October 31, 2015
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Per quanto riguarda l'Albero della vita, la struttura che a quanto dichiarato dall'ideatore Balich ci invidiano e chiedono in tutto il mondo, nelle scorse settimane si sono alternate notizie che ne attribuivano diverse destinazioni, tra cui Brescia, Roma, e per ultimi parco Adriano e Piazzale Loreto a Milano. Le notizie non sono mai state confermate e si sono rivelate prive di ogni fondamento, dato che Sala, pochi giorni fa, della struttura di 35 metri quadri in acciaio e legno, ha dichiarato "è molto più complesso smontarlo e rimontarlo da un'altra parte. L'idea non tiene. Inoltre è una tecnologia molto delicata e l'idea di spostarlo è molto ardita."Ci ha emozionato, ci ha reso orgogliosi. Oggi diamo un ultimo saluto all'Albero della Vita. — Expo Milano 2015 (@Expo2015Milano)October 31, 2015
Pubblicità