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Panda To Sochi

Panda to Sochi: Kherson (video)

Il nostro viaggio verso la tappa successiva del road-trip, ovvero un posto chiamato Kherson, si è svolto in un modo diverso dal solito. Faceva molto freddo e per questo il momento era perfetto per fare una corsetta svestiti!

Trovarsi in una macchina che ti tiene al caldo, mentre attraverso i vetri temprati osservi il  mondo fuori gelare e comunque non sentirsi al sicuro a causa di leggi russe (o di qualsiasi altro paese dell’Est in cui ti trovi) può certamente far venire in testa idee strane, come per esempio quella che è venuta al nostro Dima e cioè di spogliarsi nudo! Subito dopo aver fatto una serie di "selfie" al tramonto, Dima si è spogliato per 50 euro, che poi gli abbiamo pagato sotto forma di cicchetti di vodka.

A proposito di cicchetti di vodka – erano più di due anni che non bevevo più un goccio di alcool. Ma sapevo che nel gelido paese del „No sorry we don‘t have non-alcoholic drinks“ avrei dovuto cambiare qualcosa. Ma se proprio devo bere alcool, almeno lo faccio per cortesia al paese che mi ospita! Quindi abbiamo fatto sosta in un albergo malandato per fare tutti quanti la pipì. Ancora prima di aver tirato lo sciacquone del WC, ho sentito una forte risata provenire dalla stanza accanto.

Sono andata a vedere cos’era successo e ho scoperto due camionisti ubriachi che mi guardavano come se fossi la Madonna (e non intendo la vecchia che canta). Uno di loro assomigliava a Robert De Niro e mi ha mostrato dei porno sul suo cellulare. Dopo ha affermato che si trattava di un video di sua figlia. In quel momento ho capito che non avrei dovuto più rifiutare quei pochi centilitri della vodka dell'autostrada. Nastrovje!

Quando dopo ci siamo ritrovati di nuovo in strada, sotto l’effetto dell'alta percentuale di alcool, mi sembrava che stessimo attraversando una specie di paesaggio simile a quello del video Bound 2 di Kim & Kayne. Neve bianca e alta, boschi in cui la luce si  rifletteva mentre galoppavano cavalli. Tutto ciò mi riporta alla mente l’affermazione di un fotografo austriaco secondo il quale: "Tutte le donne hanno delle fantasie sessuali con cavalli." Scusate, ma devo deludervi, ma io non mi sono eccitata neanche quando più tardi abbiamo fatto uno spuntino con gli snack alla carne di cavallo di Ulan Bator, mentre Dima sugli sci si faceva trascinare attraverso il paesaggio dalla macchina con me alla guida.

Comunque sia, questo è proprio un bel finale per il blog di oggi!