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Attualità

Sacha Baron Cohen ha resuscitato Borat per trollare i fan di Trump

"Ora spetta al Kazakistan intervenire sulle elezioni a sostegno del presidente Trump. Sono venuto qui per incontrare i suoi sostenitori."
Drew Schwartz
Brooklyn, US
Sacha Baron Cohen nei panni di Borat
Screengrab via ABC / YouTube.

Martedì Sacha Baron Cohen è stato ospite al Jimmy Kimmel Live per parlare di Who Is America? e, soprattutto per far tornare Borat a ben 12 anni di distanza dalla sua ultima apparizione, quando combatteva nudo con Azamat e si trovava alla prese con un severo coach di bon ton.

Alla vigilia delle elezioni di metà mandato, Borat si trovava infatti in California per cercare di truccare le elezioni e incontrare alcuni sostenitori di Trump, che, per qualche motivo, hanno davvero creduto di trovarsi davanti a un vero giornalista.

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Prima, una fan di Trump gli batte il cinque in onore dei giovanissimi migranti detenuti in celle di sicurezza al confine, poi Cohen, nei panni di Borat, arriva nel salotto di un altro sostenitore del presidente americano e con lui parla amabilmente di tutte "le fake news" che dicono che Trump "non è razzista."

"Dov'è il problema di essere razzista? Io sono razzista ed è divertente!" dice Borat, imbarazzando visibilmente il suo interlocutore. "Lui è razzista nei confronti di musulmani ed ebrei. Lui è razzista nei confronti di tutti, sì?" "No, non direi."

Nel momento più alto di tutto lo sketch, Borat si dilegua per andare in bagno e inspiegabilmente ricompare mezzo nudo con un asciugamano in vita, il che, come potete immaginare, mette fine all'intervista. Poco dopo, il giornalista kazako cerca di impedire a un ebreo di raggiungere il seggio gettando delle fette di bacon lungo la strada.

Anche se Who Is America? non avrà una seconda stagione, il ritorno di Borat ci fa ben sperare. Ora aspettiamo di rivedere anche il colonnello israeliano Erran Morad o OMGWhizzBoyOMG.

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