soluzione hangover
Tutte le immagini per gentile concessione di UnoTre
Cibo

C'è una radice asiatica miracolosa che ti fa passare l'hangover

Ho provato una soluzione per i postumi della sbronza a base di Kudzu e di altri ingredienti naturali. E ha un nome incredibile: Ripiglio.
Andrea Strafile
Rome, IT

Mi sono concentrato sulla radice chiamata Kudzu. Alcuni studi condotti da un team di ricercatori italiani hanno portato a spiegare scientificamente come la pianta agisca in maniera benefica sulle dipendenze. In poche parole ti da un senso di "sazietà" che ti porta a bere un bicchiere in meno

Erano giorni alcolici. Giorni di di particelle di etanolo che svolazzavano libere nel mio corpo ininterrottamente e indisturbate. In una settimana mi sono ritrovato a bere con amici, a bere da solo e a ritrovarmi a un evento interamente a base di alcol. Insomma, per la prima volta ho temuto per il mio fegato.

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A questo punto avrei tanto desiderato che una di quelle pastiglie anti-hangover in commercio - di cui spesso si vedono le pubblicità su Facebook - avessero davvero proprietà curative, ma sapevo che non era proprio così. Quindi quando vengo a sapere di "Ripiglio" non mi emoziono particolarmente, non penso avrà chissà quali effetti, e invece mi devo parzialmente ricredere.

Il nome, completo di sottotitolo, era: "Ripiglio. Be' dai pensavo peggio". Una bottiglietta con le sembianze di un medicinale da banco che prometteva di combattere i postumi da sbornia e di lasciarti da così :( a così :) nel giro di un amen. Ovviamente ho voluto provarlo immediatamente. E così, in una mattina di poco sonno e tanto alcol fino a tre ore prima, completamente sfatto e con un viaggio di tre ore da affrontare con un solo caffè in corpo e l'irresistibile voglia di dormire ranicchiato sotto il piumone, ho deciso che, forse, buttare giù 50ml di Ripiglio sarebbe stato più saggio che mandare la mia giornata a quel paese.

La sua radice contiene molte proprietà benefiche. Come mi ha spiegato molto bene il dottor Bianchi - una spiegazione a prova di deficiente- i suoi effetti danno al cervello una sensazione di pienezza e di rilassatezza prima ancora di bere

"Ho lavorato per anni in un reparto di medicina interna di un ospedale", mi dice il dottor Ivo Bianchi, creatore di Ripiglio. "Ho fatto il professore universitario e sono da sempre appassionato di medicina naturale." Il dottor Bianchi mi spiega che, dalla sua passione per le piante, è nata l'idea. "Mi sono concentrato sulla radice chiamata Kudzu, il cui nome scientifico sarebbe Pueraria Montana. Nel 2006 sono stati fatti i primi esperimenti che hanno portato a degli studi. Questi studi, condotti da un team di ricercatori italiani, hanno portato a spiegare scientificamente come la pianta agisca in maniera benefica sulle dipendenze. In poche parole ti da un senso di "sazietà" che ti porta a bere un bicchiere in meno," continua il dottor Bianchi.

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La kudzu è una pianta selvatica originaria della Cina e del Sud-Est Asiatico. La sua radice contiene molte proprietà benefiche. Come mi ha spiegato molto bene il dottor Bianchi - una spiegazione a prova di deficiente - i suoi effetti danno al cervello una sensazione di pienezza e di rilassatezza prima ancora di bere. Quindi ti fai uno shot di Ripiglio e quando esci con gli amici ti basta una birra per essere brillo, insomma per stare come se ne avessi tracannate cinque.

Tra queste ci sono il Desmodio, che pulisce il fegato; il Partenio, che allevia il mal di testa ed è un antinfiammatorio; il magnesio che agisce sul cuore e vitamine del gruppo B che stimolano il sistema nervoso.

Allarmato chiedo al dottor Bianchi se Ripiglio funziona anche dopo che hai fatto la cazzata, perché parliamoci chiaro, spesso non decidi a monte che berrai senza alcun senso. Le serata degenerano, gli hangover non si programmano. Il dottore mi rassicura: "Ripiglio funziona anche come rimedio per i postumi: dentro ci sono altre piante che aiutano diverse zone del corpo a riprendersi. Sono appassionato di medicina ayurvedica, quindi ho deciso di usare solo sostanze naturali. Tra queste ci sono il Desmodio, che pulisce il fegato; il Partenio, che allevia il mal di testa ed è un antinfiammatorio; il magnesio che agisce sul cuore e vitamine del gruppo B che stimolano il sistema nervoso."

Ripiglio-anti-hangover

Ok, dopo tutta questa spiegazione sul Kudzu e sulle sue incredibili proprietà, dovevo provare Ripiglio. Sarò sincero, non ricordo assolutamente che sapore avesse. Ma non era sgradevole come uno sciroppo per adulti. Forse era addirittura zuccherino, ma sarebbe chiedermi troppo. Lo prendo prima di uscire di casa, incurante di cosa dica l'etichetta e dell'effetto che mi farà -anzi, lo prendo con un po' di scetticismo, sicuro sarebbe stato un palliativo da niente-. Accendo la macchina, mi aspettano tre ore di viaggio e prego ogni dio di farmi riattivare le cellule neuronali prima di schiantarmi al casello. Dopo cinque minuti di orologio comincio a sentirmi strano. Il cervello si accende come preso da una scossa, i miei riflessi si fanno acutissimi e il cuore mi batte come se avessi bevuto tre caffè doppi uno in fila all'altro. Ok, forse quella roba doveva sostituire il caffè, non essere ingurgitata come un ammazzacaffè.

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All'improvviso, all'imbocco con l'autostrada, ricollego tutte le parole del dottor Bianchi e capisco che è tutto normale. Che non mi esploderà il cuore da un momento all'altro. Quando ho parlato di questo flaconcino, alcune persone mi hanno fatto notare come all'estero questa roba sia assolutamente normale. Sì, ma parliamo di luoghi remoti come l'Australia. In Italia ci siamo dovuti accontentare di rimedi della nonna fatti di zenzero e miele (che sembrano capaci di curare ogni male del mondo), di pillole chimiche che abbiamo provato anche in redazione e della sempreverde Aspirina o Paracetamolo. La figata di questa boccetta di Ripiglio è il fatto di essere naturale e, soprattutto, funzionante (almeno su di me).

Le mie tre ore di macchina sono passate lisce come l'olio, con la tachicardia come colonna sonora d'ingresso a un viaggio verso la vita e il ridente basso Lazio. La prova Ripiglio è stata superata. E io ringrazio, perché ne ho ancora una boccetta e Capodanno è alle porte. Mal di testa a Capodanno, mal di testa tutto l'anno. Auguri.

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