Questo fine settimana è stata arrestata a Padova una banda di spacciatori che aveva escogitato un modo molto particolare di promuovere le sue attività: un volantino con tanto di sconti, promozioni 3x2, "gentili omaggi" per i clienti che portavano un amico, e "prezzi speciali e trattative riservate" per chi era in cura al Sert.Secondo quanto dichiarato dal capitano dei carabinieri Enrico Zampolli, il gruppo si faceva chiamare "Famiglia Corolla" dal nome dell'auto a bordo della quale si appostavano fuori da alcuni Sert a Piove, Monselice e Rovigo—con lo scopo di adescare tossicodipendenti in cura, tentarli con le loro offerte convenienti e farli tornare ad assumere droga. A quanto pare il volantino, che veniva mostrato dal finestrino quando avvicinavano dei potenziali clienti, era una precauzione adottata per non dover parlare, sfuggendo così alle intercettazioni ambientali.Secondo i carabinieri, grazie a questo modo di operare i tre erano diventati un punto di riferimento per lo spaccio di cocaina (e di hashish) nella bassa padovana. Adesso i carabinieri stanno indagando sui canali di approvvigionamento usati dai tre, visto che il giro di spaccio che avevano messo su era decisamente consistente.A parte la tristezza del caso di cronaca, il volantino in sé sembra un catalogo dell'Esselunga con le foto dei prodotti, il prezzo e le relative offerte. "Prendi al volo l'affare" esordisce prima di presentare un tariffario dei pezzi delle varie sostanze. C'è "la bianca a partire da" 50 euro al pezzo (che, si specifica, è 0,5 grammi), ma due pezzi vengono 80 euro invece che 100 e addirittura "acquistando n. 10 pezzi, n. 2 sono IN OMAGGIO!!!" Lo stesso vale per il fumo: 10 euro al grammo, 18 euro per due grammi e "per acquisti superiori a 10 pezzi, euro 8,00 cad."
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Oltre a queste offerte c'era poi un messaggio diretto proprio a ex tossicodipendenti: "Sei in cura al S.E.R.T.? Per te prezzi speciali e trattative riservate." E un invito a portare un amico per ricevere "un gentile omaggio" lanciato in modo da ampliare la clientela.I tre geni del marketing in questione erano residenti a Bagnoli, in provincia di Padova: Mohamed En Naji, di 30 anni, suo fratello Kamal, di 22, e la moglie di questi, Sofia Taouil, anche lei 22enne. Sono stati arrestati con l'accusa di "spaccio aggravato e continuato."Segui Mattia su Twitter