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L'uomo che conta i morti di Aleppo

Ad Aleppo la morte è ovunque: è per questo che nascono urgenze e bisogni quasi macabri, come contare i morti per lavoro. Siamo andati a conoscere uno dei volontari che ne ha fatto una missione.

Negli ultimi giorni ad Aleppo si è praticamente completata l'avanzata dell'esercito di Assad sulle ultime parti della città in mano ai ribelli.

Il 13 dicembre scorso, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha convocato una riunione d'urgenza per discutere della situazione: si parla di episodi di violenza ed esecuzioni sommarie nei confronti dei civili.

Da mesi Aleppo è al centro di una violenta battaglia. Poche settimane fa siamo andati a conoscere Ibrahim Abu Alaith, volontario dei Caschi Bianchi che identifica morti e feriti della città.

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Ad Aleppo la morte è ovunque: è per questo che nascono urgenze e bisogni quasi macabri. "Dall'inizio della rivoluzione, nel 2011, il numero totale di morti in Siria arriverebbe a circa 600mila," ci ha spiegato Alaith. "Solo negli ultimi 3 giorni abbiamo registrato più di 1000 morti".

Questo è il nostro video, andato in onda su VICE News Tonight on HBO.

Leggi anche: "Sto solo aspettando di morire" — I messaggi di addio dei siriani ad Aleppo


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