Ted Cruz [Foto via Flickr]
Segui VICE News Italia su Facebook per restare aggiornatoDue interessanti novità sono emerse ieri notte dai seggi dell'Iowa, dove si è tenuta la prima sessione di voto per le primarie americane.Se tra i democratici Hillary Clinton e Bernie Sanders hanno ottenuto pressoché lo stesso numero di voti, tra i repubblicani Ted Cruz ha superato nettamente i rivali, mettendo 4 punti percentuali tra sé e Donald Trump.Cruz ha ottenuto infatti il 27.65 per cento dei voti, contro il 24.31 di Trump e il 23.09 di Marco Rubio, il terzo più votato. La vittoria del senatore arriva in modo parzialmente inaspettato: fino a qualche settimana fa i sondaggi davano Trump favorito nella corsa alle primarie repubblicane.Misero il risultato di Jeb Bush, ex governatore della Florida e figlio del presidente George Bush senior, che ha ottenuto solamente il 2.8 per cento delle preferenze. Nulla da fare, o quasi, anche per Ben Carson (9.31) e Rand Paul (4.54).Leggi anche: 9 dichiarazioni di Donald Trump talmente assurde da sembrare inventateAlla folla riunita a Des Moines, Cruz ha raccontato di "svegliarsi ogni giorno" entusiasta per la sua campagna e fiducioso nell'opportunità per il paese di eleggere un nuovo leader, nell'intento di cambiare la direzione di governo. "Ognuno di voi ci dà ispirazione," ha detto.Donald Trump ha ammesso la sconfitta e si è congratulato con Cruz "e con tutti gli altri incredibili candidati," ma ha anche aggiunto: "Andiamo a prenderci la presidenza!" davanti a una folla che invocava il suo nome.Tra i democratici, Sanders e Clinton si sono presi la scena - come prevedibile - accaparrandosi rispettivamente il 49.54 per cento (Sanders) e il 49.89 per cento (Clinton) dei voti. Si tratta di "un pareggio virtuale," come l'ha definito Sanders. Dopo lo spoglio, Clinton ha comunque detto di avere "tirato un bel sospiro di sollievo."Sanders e Cruz, dunque, sono stati i due grandi protagonisti del voto in Iowa. La corsa alle primarie è ancora molto lunga - prossima tappa il 9 febbraio in New Hampshire - ma intanto un primo segnale c'è: i votanti hanno premiato i due candidati anti-establishment, segno che, soprattutto nel caso di Sanders, le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo.Altro dato da non sottovalutare: il caucus in Iowa è stato soprattutto un grande successo di affluenza. I votanti tra i repubblicani sono stati infatti 180.000, il 30 per cento in più rispetto ai 120.000 del 2012.Leggi anche: Alla riconquista dei millennial statunitensi che hanno smarrito il sogno americano
Segui VICE News Italia su Twitter e su FacebookFoto in apertura di iprimages su Flickr in Creative Commons.
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