Foto VICE News
Fin da prima degli attentati di Parigi, lo Stato Islamico occupa quotidianamente le pagine dei giornali — in Italia e all'estero. Non sempre, però, le informazioni e le riflessioni sul "Califfato" risultano esatte, approfondite, o arricchite dal giusto contesto. Abbiamo cercato di riunire alcune delle nostre migliori analisi per fornire ai nostri lettori una visione più completa del movimento fondamentalista, della guerra in atto, e del ruolo del mondo occidentale nella vicenda, nel tentativo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti sullo Stato Islamico.***Il giornalista e filmmaker di VICE News Medyan Dairieh ha ottenuto accesso esclusivo ai territori controllati dall'autoproclamatosi Stato Islamico, e ha passato tre settimane a documentare quanto sta avvenendo in Siria e Medio Oriente. Guarda il documentario.***Is, Isis, Isil Daesh, Stato Islamico: i nomi utilizzati per identificare il movimento fondamentalista capeggiato da al-Baghdadi sono numerosi. E i nomi, come è noto, recano in sé un forte valore strategico e politico. Leggi l'articolo.***IS ha sviluppato una strategia di comunicazione: quando c'è una notizia cattiva, bisogna oscurarla con un attacco improvviso e violento. È una tattica che il gruppo ha già utilizzato in diverse occasioni, tra cui gli attentati di Parigi. Leggi l'analisi.***Come IS sia in grado di finanziarsi è uno degli interrogativi le cui risposte restano più incerte. Alcuni documenti trapelati a ottobre, però, forniscono uno spaccato esclusivo sulle finanze del gruppo. Li abbiamo analizzati per voi.Leggi l'analisi.***Ci sono svariati motivi - spesso anche validi - per cui un intervento di terra delle truppe occidentali potrebbe essere un errore. Tuttavia le similitudini con l'invasione del 2003 e la conseguente occupazione tengono solo fino a un certo punto. Leggi l'analisi.***All'indomani degli attacchi di venerdì a Parigi, il presidente francese Francois Hollande ha annunciato che la Francia è "in guerra" con lo Stato Islamico, e che si adopererà per la sua distruzione. Ma la prima battaglia che la Francia dovrà affrontare sarà con il suo stesso obiettivo e la sua realizzazione pratica. Leggi l'analisi.***"Molte persone, quando arrivano, sono estasiate da quello che hanno visto su Youtube. Vedono la realtà come se fosse molto più grandiosa di quello che è. Ma la vita [in IS] non è fatta solo di parate militari e vittorie." Leggi l'articolo.***Abbiamo incontrato uno degli europei andati a combattere IS insieme ai curdi. Si tratta di Jacques, un comunista francese di 20 anni, che ha abbandonato tutto per unirsi al YPG, partecipare alla rivoluzione di Rojava, e aiutare a sconfiggere IS: ci ha spiegato perché. Leggi l'intervista.
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